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Vicenza

Pioggia e minime elevate. Primi giorni di dicembre con un sapore d'autunno

Il maltempo concederà una tregua fino alla prima parte di giovedì 8 Rabito: «Ma per i prossimi dieci giorni non si vedranno "ondate" gelate»
Il torrente La Giara a Isola Vicentina
Il torrente La Giara a Isola Vicentina
Il torrente La Giara a Isola Vicentina
Il torrente La Giara a Isola Vicentina

Pioggia, neve, vento. L'inverno meteorologico - che convenzionalmente parte l'uno dicembre (ben prima dunque del solstizio del 21)- è arrivato e porta con sé i "sintomi" tipici della stagione fredda. A cominciare dalle intense precipitazioni che hanno caratterizzato tutto il fine settimana. Tra la giornata di sabato 3 dicembre e il mattino di ieri, sulla città sono caduti oltre 50 millimetri di acqua. Praticamente la metà dell'intera quantità attesa normalmente a dicembre, che in media storica si attesta sui 90 millimetri. Uno scenario che, in montagna, si è tradotto in deboli nevicate, che hanno imbiancato i rilievi vicentini ma ad una quota comunque elevata, considerando il periodo. Di fatto, qualche spruzzata c'è stata sopra i 1.400 metri, mentre, per il mese di dicembre, il livello dovrebbe essere nettamente più basso, come osserva Marco Rabito, meteorologo Ampro.

Le temperature dicono che è più autunno che inverno

«Le temperature attuali sono di 4 o 5 gradi superiori alla norma, finora c'è stata solo una giornata sotto zero, la mattina del 27 novembre ed è abbastanza anomalo - sottolinea Rabito - in questi giorni le minime sono intorno ai 4 gradi, quando dovremmo oscillare tra -1 e +1 e le massime si attestano sugli 8 o 9 gradi, dunque con una ridottissima escursione termica giornaliera». Basti pensare che domenica, la minima a Vicenza è stata addirittura di 8 gradi e la massima di 10, con uno scarto infinitesimale di appena 2 gradi. Di qui la percezione che questo primo scampolo di dicembre, a venti giorni dal Natale, sia in effetti ancora più autunnale che invernale: «Gelate mattutine saranno improbabili almeno per una decina di giorni, al massimo qualche nebbia provocata dall'alto tasso di umidità». Umidità che sarà presente anche il prossimo weekend. Ci aspetta un ponte dell'Immacolata bagnato? Le previsioni, per ora, sembrano indicare questo. Dopo un sabato, una domenica e un lunedì plumbei, il maltempo concederà una tregua oggi, domani e per la prima parte di giovedì, salvo poi tornare a farsi vivo dal tardo pomeriggio dell'8.

Da giovedì le condizioni metereologiche peggioreranno

«Dalla serata di giovedì le condizioni peggioreranno, venerdì sarà decisamente instabile e lo stesso anche sabato e domenica», conferma Rabito. Per il freddo vero, però, ci vorrà ancora un po'. «Per i prossimi dieci giorni "ondate" gelate non se ne vedono, ma transiterà una massa d'aria artica nel centro dell'Europa, che potrebbe abbassare la quota neve», anticipa l'esperto. Venerdì infatti, potrebbe imbiancare a quota 1.100 metri e forse anche più giù.Proprio le copiose precipitazioni dal sapore più novembrino che dicembrino stanno però contribuendo a tenere pulita l'atmosfera, senza i picchi di polveri sottili. Ma i benefici della pioggia delle ultime settimane dovrebbero riflettersi anche sulla falda, prosciugata da un 2022 mai così siccitoso (il primo ottobre il pozzo di Dueville, "sentinella" per Viacqua, misurava 52,750 il primo novembre 52,292 e il 19 novembre 52,362: il fondo pozzo - limite di osservazione - è a 52,2 metri). Al 3 dicembre, si assiste ad una risalita fino a 53,128 metri.

La falda si sta riempiendo ma non cessa l'allerta idrica

Un riempimento tardivo che non è però sufficiente a far cessare l'allerta idrica. Come più volte ricordato dal direttore del Centro Rive di Viacqua Paolo Ronco, ci vorranno infatti anni per ripristinare lo stato di salute ottimale delle acque sotterranee, che nel caso di Dueville hanno sofferto lunghe settimane di asciutto totale, dalla scorsa estate. Prova ne è il fatto che delle 405 risorgive vicentine che facevano dell'area berica una cassaforte d'oro blu, ne sono rimaste in vita ad oggi solamente 298.

Giulia Armeni

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