Vicenza, piazzale del santuario di Monte Berico, nel pomeriggio di ieri 28 marzo, ii carabinieri di Vicenza, intervenivano su richiesta di un cittadino che aveva appena constatato un grosso danno alla carrozzeria della sua auto lasciata in sosta. I militari, giunti sul posto documentavano una lunga scalfitura lungo una fiancata dell’auto fatta mediante l’utilizzo di un oggetto acuminato. Immediatamente i sospetti si concentravano su un soggetto, conosciuto agli operanti, che si trovava poco distante dall’auto, trattasi di uno straniero senza fissa dimora dedito all’accattonaggio.
L’uomo S.B. indiano ventiseienne (sono state rese note solamente le iniziali), irregolare in Italia e con precedenti, appena accortosi di essere divenuto oggetto delle attenzioni dei Carabinieri, affermava spontaneamente di essere a conoscenza di chi era stato a danneggiare la macchina. Il soggetto non aveva fatto i conti con la tipologia dell’auto e del relativo livello di tecnologia delle dotazioni, la vettura infatti era una Tesla con telecamere esterne. Proprio mentre lo straniero tentava di sviare le indagini accusando un soggetto ignoto datosi alla fuga dopo aver strisciato l’auto, i militari assieme al proprietario stavano visionando le immagini riprese dall’auto dove si vede chiaramente che questi, passando con un oggetto appuntito in mano, danneggiava tutta la fiancata. Il cittadino indiano veniva quindi accompagnato presso questi uffici e denunciato in stato di libertà per danneggiamento