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Vicenza

Terremoto
Renzi annulla
la tappa in città

Matteo Renzi, presidente del Consiglio e leader del Pd
Matteo Renzi, presidente del Consiglio e leader del Pd
Matteo Renzi, presidente del Consiglio e leader del Pd
Matteo Renzi, presidente del Consiglio e leader del Pd

VICENZA. ORE 9  Sono stati annullati i due appuntamenti previsti per oggi in Veneto, a Padova e Vicenza, nell’ambito della campagna per il Sì al referendum, «perchè il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà impegnato a seguire gli sviluppi delle scosse di terremoto che da ieri hanno nuovamente colpito il centro Italia», come rende noto il Comitato "Basta Un Sì".

 

ORE 6 Matteo Renzi oggi sbarca a Vicenza. E se l’ultima volta il premier è arrivato in città nel maggio di un anno fa per tirare la volata ad Alessandra Moretti, all’epoca in corsa per la presidenza della Regione, questa volta lo fa per tirare la volata al Sì in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre.

Un appuntamento, questo, che per il presidente del Consiglio rappresenta la madre di tutte le battaglie. Motivo per il quale Renzi ha deciso di metterci la faccia. E in un’agenda fittissima di incontri, istituzionali e politici, il segretario del Partito democratico ha deciso di inserire anche il capoluogo berico. L’appuntamento, come detto, è per oggi: l’intervento di Renzi è fissato per le 18.30 in Fiera. «Il consiglio però – spiega la segretaria provinciale del Pd Veronica Cecconato – è di arrivare con un po’ di anticipo: la sala Palladio, che conta 700 posti, sarà aperta già a partire dalle 17.45. A tutti quelli che hanno voglia di esserci suggerisco di arrivare in Fiera qualche minuto prima rispetto all’orario di inizio, per non correre il rischio di non trovare posto in sala o di avere difficoltà con il parcheggio». Fine delle informazioni di servizio.

Ad attendere il premier ci sarà tutto lo stato maggiore del partito, che punta molto sull’effetto-Renzi: «Ci auguravamo tornasse a Vicenza – prosegue Cecconato – e in questo momento la sua visita è particolarmente importante. Noi già da tempo siamo mobilitati per il Sì al referendum, ma il suo arrivo qui, il suo scendere in campo in prima persona, può dare un impulso importante a questa campagna, per convincere gli indecisi». Si vedrà. Intanto però un po’ di delusione serpeggia tra gli amministratori e le categorie economiche, che speravano in un faccia a faccia con Renzi. Compreso il sindaco Achille Variati, che aveva contattato la segreteria del partito per capire se ci fosse modo di inserire un incontro nel programma. Niente da fare, pare. Troppi stretti i tempi per riuscire ad incastrare tutto. «Non è una mancanza di attenzione di Renzi nei confronti degli attori del nostro territorio – spiega sempre Cecconato – ma purtroppo, a causa di altri impegni, è improbabile riesca ad arrivare a Vicenza prima dell’incontro in Fiera». E la visita di Renzi, per il segretario cittadino del Pd Enrico peroni, è importante non solo per il referendum ma anche «per comprendere la situazione economica del Nord Est, che è fondamentale per la ripresa del Paese».

In viale dell’Oreficeria ci sarà anche il comitato dell'Albera, che proverà a donare al premier una piccola ruspa. Il messaggio? Semplice: «Visto che Renzi è il presidente del fare veloce, dopo 20 anni - spiega Gianni Rolando - vogliamo che si dia il la ai lavori di costruzione della bretella dell’Albera, vogliamo vedere le ruspe in azione». Sono previste anche delle contestazioni: il sindacato Usb ha annunciato un presidio davanti alla Fiera alle 18.

Roberta Labruna

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