Non ha mai mollato, ha voluto combattere la sua battaglia fino in fondo, da atleta, da combattente qual era. Riccardo Bertinato avrebbe compiuto 50 anni a settembre e finché le forze glielo hanno consentito ha sempre lavorato alla Axel Sport, a Vicenza, come personal trainer; aveva un passato nell'hockey pista a Trissino. Una filosofia di vita la sua, seguiva i dettami del natural body building: corretta alimentazione, preparazione meticolosa del corpo e della mente rispettando prima di tutto la salute e il benessere. Questa mentalità lo aveva portato ad essere pluricampione italiano della disciplina e negli ultimi tempi si dedicava a preparare atleti per le competizioni che tante volte aveva vinto con i suoi principi, senza compromessi.
Alla Axel Sport lavorava dal 2013. L'amministratore Adriano Brun è profondamente scosso e ricorda: «Era una persona speciale, gli volevano bene tutti. Aveva lavorato fino all'8 marzo, nonostante fosse malato, poi c'era stato il lockdown e lui non era più rientrato. Ricordo che un mese fa era venuto a trovarci in stampelle, aveva salutato i colleghi, i clienti. Ora che ci penso forse era venuto a salutarci per l'ultima volta, forse sentiva le forze venirgli meno e ha voluto regalarci un ultimo sorriso. Il giorno dopo è stato ricoverato in ospedale».
Questa battaglia non poteva vincerla, ma l'ha combattuta da guerriero circondato dall'amore della compagna Erika e del figlio Mattia. Un ultimo insegnamento di vita per chi l'ha conosciuto. I funerali si terranno giovedì 23 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Pietro, a Trissino.