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Vicenza

Stress e angoscia: infermieri allo stremo, persi anche 20 chili

Nella prima fase della pandemia erano gli eroi. Adesso si sentono abbandonati e stremati. C'è chi non dorme la notte, chi ha perso fino a 20 chili. È Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, a farsi portavoce del malessere degli infermieri, che stanno dando tutto, ma rischiano di non farcela.  «Ne ho parlato anche con il capo del personale dell’Ulss. Alcune persone avrebbero bisogno di stare in ferie per alcune settimane. Il carico di lavoro è enorme ma non spaventa. È lo stress psicologico che abbatte: veder morire pazienti seguiti per giorni». E se per ora è l'adrenalina a dare la forza per andare avanti, Bottega si preoccupa per il dopo, quando questo incubo sarà finito: «Abbiamo bisogno di sentire che il governo e il nostro datore di lavoro ci sono vicini. Avevano promesso dei riconoscimenti economici, che poi sono stati dati a tutte le professioni. Ma non è giusto, perché c'è chi si sta spendendo di più. Come direzione nazionale stiamo pensando di dichiarare lo stato di agitazione, e non escludo in un prossimo futuro di fermare alcune attività». 

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