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Vicenza

Spaccio tra minori
con Whatsapp
Due in manette

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Una delle chat recuperate dai finanzieri
Una delle chat recuperate dai finanzieri
Vicenza, operazione antidroga guardia di finanza

Due arresti, un minorenne denunciato, quasi mezzo chilo di droga e 6 mila euro in contanti sequestrati. È il bilancio del blitz messo in atto dalla guardia di finanza di Vicenza, partito dall'infallibile fiuto del cane antidroga Ray. Nel corso di un servizio di pattugliamento partito dalla stazione degli autobus, antistante Campo Marzo, il "finanziere a quattro zampe" ha indirizzato i militari verso un 15enne, F.F., che è stato trovato in possesso di circa 70 grammi di marijuana. 

 

Vista la giovane età, i finanzieri hanno controllato lo smartphone del ragazzo, dove hanno trovato gli ultimi contatti intrattenuti con il suo pusher. Individuata l’identità del fornitore (un altro minorenne di origini marocchine di 17 anni, E.A.), è scattata la perquisizione nell'appartamento dove quest'ultimo risultava residente, in zona Corso Padova. Qui sono stati trovati, occultati all’interno di un comodino, due buste contenenti complessivamente oltre 150 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, un grinder e oltre 700 euro in contanti.

 

 

Anche in questo caso i finanzieri hanno analizzato lo smartphone del giovane, al fine di ricostruire la filiera delle cessioni della sostanza stupefacente trovata. Sono state quindi recuperate diverse conversazioni aventi ad oggetto accordi per la cessione della droga, avvalorando la tesi che la detenzione fosse finalizzata allo spaccio. Per questo il 17enne è stato denunciato al tribunale dei minori di Venezia che, vista la reticenza e la scarsa collaboratività dimostrata, ne ha disposto l'arresto e l'accompagnamento presso il centro di detenzione minorile di Treviso.

 

 

Sempre dall'analisi delle chat rinvenute sullo smartphone del 17enne, i militari hanno individuato un 22enne italiano, D.J., che risultava essere un ulteriore potenziale spacciatore/fornitore. Anche in questo caso è scattata la perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati ritrovati oltre 200 grammi di marijuana, una pianta di cannabis, tre grinder e un bilancino di precisione, oltre a numerosi involucri destinati in maniera evidente al confezionamento dello stupefacente. Il giovane, inoltre, è stato trovato in possesso di circa 6 mila euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività di spaccio; nell'abitazione erano presenti anche una Tv maxi schermo, numerose consolle e videogiochi di ultima generazione e una mountain bike professionale.

Anche in quest’ultimo caso, le fiamme gialle hanno provveduto al sequestro e alla disamina dello smartphone del 22enne per rilevare ulteriori elementi utili a corroborare l’ipotesi di detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio, nonché all’effettuazione di immediati accertamenti reddituali finalizzati a verificare la compatibilità del tenore di vita con i legittimi introiti realizzati nell’ultimo quinquennio. L’indagato è stato quindi arrestato

 

 

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