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Vicenza

Sosta, regnano i disagi. Tabelloni e casse in tilt: i tecnici ancora al lavoro

Dopo un mese dal subentro del nuovo gestore permangono a Vicenza difficoltà di pagamento con le carte e gestione degli abbonamenti nei posteggi.
Parcheggi a Vicenza: continuano le segnalazioni di anomalie
Parcheggi a Vicenza: continuano le segnalazioni di anomalie
Parcheggi a Vicenza: continuano le segnalazioni di anomalie
Parcheggi a Vicenza: continuano le segnalazioni di anomalie

Ancora disagi, ancora anomalie. È trascorso un mese da quando Gps (Global Parking Solution) ha preso il testimone della gestione della sosta e il servizio non può ancora dirsi a regime. I tecnici della società piacentina che si è aggiudicata la gestione dei parcheggi in città sono al lavoro per risolvere le piccole e grandi criticità tecnologiche che in questo momento stanno facendo venir meno una parte degli introiti, tra parcheggi a sbarra che risultano a passaggio libero e problemi legati al pagamento degli stalli blu con le carte.

Ancora disagi e criticità nei posteggi di Vicenza

Difficoltà a macchia di leopardo - che riguardano anche l’emissione di nuovi abbonamenti - passata tutt’altro che inosservata ai cittadini, anche se rispetto ai primi giorni di settembre molti problemi hanno trovato una soluzione. Ma tanti altri ancora no. 

In tilt parking Matteotti: passaggio senza biglietto

L’altro giorno sotto i ferri è finita la cassa del parking Matteotti, dove nella mattinata è intervenuta una squadra di tecnici per un intervento di manutenzione, durante il quale la sosta era libera. Passaggio senza biglietto, domenica, anche in un altro parking a sbarra, quello di via Fratelli Bandiera, mentre al Fogazzaro molti utenti hanno lamentato l’impossibilità di pagare con la carta in modalità contactless nella colonnina all’uscita dell’area di sosta.

Malfunzionanti anche i tabelloni elettronici dei parcheggi

Nel mirino anche i tabelloni elettronici che indicano i posti disponibili; le segnalazioni di malfunzionamento nei giorni scorsi hanno riguardato i parcheggi Matteotti e Fogazzaro
Intorno alla metà di settembre, il Comune era intervenuto per “bacchettare” l’azienda, chiedendo maggiore comunicazione e informazione nei confronti dell’utenza con la raccomandazione di entrare nei ranghi dalla settimana successiva. Ma all’inizio di ottobre il quadro complessivo sembra ancora in affanno.

L'interrogazione sul caos parcheggi a Vicenza

Il tema ha trovato spazio anche nell’ultima seduta del consiglio comunale, con l’interrogazione sul «caos parcheggi» del consigliere del gruppo “Per una grande Vicenza”, Raffaele Colombara, nella quale l’esponente dell’opposizione metteva l’accento, tra l’altro, anche sul «funzionamento a singhiozzo» degli impianti a sbarra. 

In quel contesto era nato un botta e risposta tra il vicesindaco e assessore alla mobilità Matteo Celebron che assicurava che no, non c’era alcun rischio di perdite da parte del Comune e Colombara che faceva notare come al centro della questione ci fossero «non i soldi, ma i servizi». 

Un piccolo tour tra le aree di sosta della città

Di fatto, alcuni dei problemi sembrano essere legati all’allacciamento dei parcometri all’infrastruttura di rete. Le segnalazioni riguardano anche l’errata codificazione di alcune macchinette, che in qualche caso è capitato chiedessero anche tariffe più basse del dovuto.

Segnalate, durante un piccolo tour tra le aree di sosta, anche alcune difficoltà legate all’obbligo di inserire il numero di targa prima di procedere con il pagamento negli stalli blu, operazione che rallenta chi non lo ricorda a memoria, anche se si tratta di un sistema ormai collaudato in molte altre città.

«È un peccato - azzarda un’informatrice farmaceutica, scuotendo la testa - forse lo fanno per evitare che ci si passi il tagliandino da automobilista ad automobilista». La dotazione complessiva di parcometri in città, con l’avvento di Gps, è di 225 dispositivi, al posto dei 205 dell’era Aim Mobilità. Non tutti sono stati sostituiti, alcuni si trovano in aree in gestione ad Agsm Aim, come i parcheggi di via Rodolfi, davanti all’ospedale, dove nei giorni scorsi si potevano scorgere dei parcometri fuori uso. 
 

Laura Pilastro

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