<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Sos motorizzazione
«Tempi troppo lunghi»
Interviene Toninelli

.
I presidenti delle categorie scrivono al ministero parlando di inadeguatezza della Motorizzazione
I presidenti delle categorie scrivono al ministero parlando di inadeguatezza della Motorizzazione
I presidenti delle categorie scrivono al ministero parlando di inadeguatezza della Motorizzazione
I presidenti delle categorie scrivono al ministero parlando di inadeguatezza della Motorizzazione

VICENZA. ore 17.15 Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha disposto una urgente verifica sull’erogazione dei servizi da parte della Motorizzazione di Vicenza. A comunicarlo, con una nota, è lo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

Il Capo dipartimento e il direttore generale competenti del Mit saranno a Vicenza il 28 marzo prossimo per approfondire la situazione alla Motorizzazione. Il Ministro valuterà dunque, dalle risultanze della verifica, se e quali strumenti mettere in campo per assicurare un servizio adeguato per i cittadini della provincia veneta.

 

 

ore 9 La bocciatura è senza appello: “Totale inadeguatezza”. I presidenti di Confindustria, Apindustria, Confartigianato e Cna scrivono al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli e denunciano «la grave situazione in cui versano gli uffici della Motorizzazione civile». Poi, una richiesta: “L’adozione in tempi brevi di tutte le misure necessarie a garantire un servizio adeguato alle esigenze di una delle province più dinamiche del Paese”.

 

La presa di posizione di Luciano Vescovi, Flavio Lorenzin, Agostino Bonomo e Cinzia Fabris parte dai numeri e da un’erogazione di servizi da parte della Motorizzazione in sofferenza. In primis la carenza di personale: “Di circa 70 addetti previsti attualmente l’organico si ferma a 36”, denunciano le categorie economiche. La seconda criticità interessa “le revisioni e i collaudi dei veicoli commerciali”. Le lentezze dell’attuale sistema di prenotazione delle revisioni, che si somma così al personale sotto organico, “genera enormi ritardi e questo causa effetti molto dannosi nell’ambito dei trasporti internazionali, e poiché fuori dall’Italia il tagliando di prenotazione non ha alcun valore giuridico”. E i problemi non mancano nemmeno sul fronte dei collaudi “con gravi ripercussioni sulla disponibilità dei veicoli, compresi quelli adibiti al trasporto delle merci pericolose”. 

FE.MU.

Suggerimenti