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I due vicentini

Sorpresa a MasterChef, fine corsa per Irish. Igor conquista i giudici e avanza

Irish Soldani e Igor Nori, concorrenti di Masterchef
Irish Soldani e Igor Nori, concorrenti di Masterchef
Irish Soldani e Igor Nori, concorrenti di Masterchef
Irish Soldani e Igor Nori, concorrenti di Masterchef

Colpo a sorpresa alla decima edizione di Masterchef. Fine corsa per il bassanese Irish Soldani, fino a giovedì sera considerato uno dei favoriti, per tecnica e creatività. Al 25enne aspirante chef, entrato nel programma con un filotto di "sì" dai giudici è stato fatale l'invention test. Al giovane é capitato un mix di ingredienti che intrecciavano cucina cinese e salentina. Uno scoglio sul quale Irish si è incagliato, vinto dallo stress. Al momento dell' assaggio, gli chef Locatelli e Cannavacciuolo non sono riusciti neppure a inghiottire i bocconi, giudicando il piatto addirittura "non commestibile" e così la sorte del 25enne bassanese è apparsa subito segnata. Via il grembiule, quindi, per lui e uscita dalla masterclass. Irish aveva vinto le ultime due prove tra cui l'esterna a Crespi d'Adda dove era capitano, ed era indicato come uno dei più forti ma, come ha ribadito il giudice Locatelli: «Ogni cuoco vale quanto l'ultimo piatto che spinge nel pass (che serve al ristorante, ndr)». Sconsolato Irish: «Mi dispiace, non sono un cuoco professionista, ma ho tanto amore per la cucina. Quello che mi resta di positivo di questa straordinaria esperienza è il rapporto che ho costruito con i miei compagni di avventura a cui auguro il meglio».

Prosegue la sua avventura invece l'istrionico direttore di cori, il montecchiano Igor Nori che, senza esporsi più di tanto trae il meglio da ogni prova anche in questa doppia puntata. La mystery box che chiede ai concorrenti di raccontare la propria storia attraverso degli gnocchi, vede Igor creare un piatto dai contrasti forti, pur nella piacevolezza complessiva. Il cantante lirico impiatta "Gli gnocchi di pesca con ripieno di speck e salvia", «in famiglia - spiega in puntata - lo gnocco era la ricetta di recupero per antonomasia: a casa non c'era l'umido: se non lo mangiavamo noi o lo mangiavano le galline». All'invention test che è costato l'eliminazione del bassanese invece Igor gioca d'astuzia dovendo lavorare con ingredienti ostici come la coratella d'agnello proposta dalla chef stellata, Solaika Marrocco del Primo Restaurant di Lecce e Stella Shi che propone una prelibatezza cinese: l'uovo centenario, perchè fermenta nella calce per cento giorni.Igor commette l'errore di abbinare ad un fritto una salsa al roux con la cipolla, ma i giudici reputano lo scivolone veniale e lo salvano. L'avventura per lui continua.

Lorenzo Parolin Alberto Tonello

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