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Vicenza

Smog e PM10
Confermata
l'allerta rossa

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Ancora fermi anche gli euro 4 diesel commerciali (Foto Archivio)
Ancora fermi anche gli euro 4 diesel commerciali (Foto Archivio)
Ancora fermi anche gli euro 4 diesel commerciali (Foto Archivio)
Ancora fermi anche gli euro 4 diesel commerciali (Foto Archivio)

Confermato dall'Arpav il livello di allerta rosso per il PM10.  Almeno fino a giovedì 16 gennaio. In città, quindi, vengono mantenute le limitazioni aggiuntive alla circolazione dei veicoli commerciali diesel Euro 4, in vigore da venerdì scorso, nonostante oggi il PM10 sia sceso a livello 41. Le condizioni, infatti, restano poco dispersive e i livelli di criticità invariati.

Numerose le eccezioni ai divieti. Sempre accessibili i parcheggi di interscambio

 

In centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare: i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3;  i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima del primo gennaio 2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C. Tutti giorni, dalle 8.30 alle 12.30, non potranno inoltre circolare i veicoli commerciali diesel Euro 4 .

 

I QUARTIERI. Nel dettaglio, oltre al centro storico sono compresi nel blocco i quartieri di: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant'Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

 

LE ECCEZIONI. Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell'aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultrasessantacinquenni (di proprietà o di un familiare); i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30), i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).

 

I PARCHEGGI.  Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

 

LE SANZIONI. Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Inoltre, dall'1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.

 

IL RISCALDAMENTO. Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi) ; negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi).

In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 4 stelle.

È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all'aperto nei centri abitati; fino al 28 febbraio 2020 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale.

 

 

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