Rami e siepi sporgenti sulle strade provinciali: sanzioni fino a 680 euro ai privati che non fanno manutenzione. La Provincia mette un punto un fermo sul verde che oltrepassa il confine stradale restringendo la carreggiata, nascondendo segnali stradali e creando. E più in generale, situazioni di pericolo per i veicoli oltre che di incuria.
Il dovere della manutenzione è spesso rimpallato tra enti proprietari delle strade e proprietari del verde confinante, con il risultato che nessuno interviene e rami e siepi si impadroniscono della strada ostruendone o comunque limitandone il transito. Situazioni di degrado e di pericolo che si aggravano in caso di nevicate invernali o di maltempo.
La Provincia di Vicenza e Vi.Abilità Srl, richiamando il Codice della Strada, ricordano pertanto gli obblighi dei proprietari di terreni confinanti con le strade provinciali:
- mantenere le siepi e le alberature in modo da non restringere o danneggiare la strada;
- tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale o che nascondono la segnaletica o ne compromettono la leggibilità;
- provvedere alla rimozione nel più breve tempo possibile di alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni che, per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, vengano a cadere sul piano stradale.
Sono previste sanzioni da 169 a 680 euro per chi non ottempera all’ordinanza. Ed è previsto anche che intervenga Vi.Abilità d’ufficio se i proprietari non provvedono, salvo poi rivalersi per le spese sostenute. A carico dei proprietari rimane naturalmente anche l’obbligo di risarcire i danni di cui l’incuria fosse la causa.