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Vicenza

Si rifiuta di acquistare la droga e il pusher gli devasta la casa a martellate

Nella serata di sabato 16 gennaio, alle 20.30 circa, le Volanti della Questura sono intervenute in via Sasso, a Vicenza, dove era stato segnalato un furto in abitazione. Gli agenti, però, hanno subito notato qualcosa di estremamente anomalo: gran parte degli arredi, delle suppellettili, delle finestre, erano stati completamente distrutti dai responsabili che, verosimilmente, avevano utilizzato un corpo contundente, come provato dalle numerose tracce di sangue rinvenute nell'appartamento. 


Immediate sono scattate le indagini per raccogliere tracce, indizi e, soprattutto, per comprendere se la vittima avesse ricevuto minacce. Sul tettuccio di un'auto parcheggiata sotto l'abitazione, gli agenti hanno trovato un martello insanguinato, probabilmente proprio quel corpo contundente utilizzato dall'autore del furto che, per raggiungere la finestra dell'appartamento, era salito sul tetto dell'auto.


Poi la svolta: tra i sospettati spunta un vicentino di 35 anni residente nella stessa zona che, nel pomeriggio, aveva avuto uno screzio con il proprietario dell'immobile. Alla base della discussione il rifiuto della vittima di acquistare della sostanza stupefacente dal "pusher". Dopo averlo sentito e aver constatato una ferita alla mano, i poliziotti hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Qui, all'interno, sono stati trovati vestiti sporchi di sangue, subito sequestrati. Incalzato dagli agenti della Questura, l'uomo ha confessato, ammettendo di aver distrutto l'interno dell'abitazione per il rifiuto, della vittima, di acquistare della droga proprio da lui. Per questo il 35enne - D.C. (sono state fornite solo le iniziali, ndr) - in preda all'ira si è introdotto nell'appartamento e, servendosi di un martello, ha devastato tutto quello che aveva intorno.

 

Al termine dei primi accertamenti e con l'ausilio della polizia scientifica che ha rilevato le tracce di sangue per verificarne la compatibilità con quelle dell'autore del furto, l'uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere. A suo carico anche il ritrovamento della droga oggetto della compravendita fallita per il rifiuto della vittima: 50 grammi, tra marijuana e hashish. Al 35enne, quindi, è stato contestato anche il possesso, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.

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