Per la procura Antonio Cinelli, centrocampista del Vicenza, era rimasto vittima di una tentata estorsione, a sfondo sessuale, e per questo aveva chiesto il rinvio a giudizio di tre persone. Ieri mattina il giudice ha rinviato a giudizio Greta Paiola, 20 anni, estetista residente in città, il suo fidanzato, il vicentino Milan Duric, 18, e il cittadino bosniaco Sarko Jotic, 37. I tre dovranno presentarsi in aula il prossimo 18 marzo. Il calciatore si è costituito parte civile.
La vicenda scoppia il 14 settembre di un anno fa quando Cinelli, uno dei leader della formazione biancorossa, si trova di fronte due sconosciuti che manifestano l'intenzione di ricattarlo. Avrebbero infatti preteso 20 mila euro in cambio del silenzio: «O paghi o diciamo del tradimento a tua moglie». Cinelli però non ci ha pensato un attimo ed è corso in caserma a denunciare l'accaduto.
In base al racconto del centrocampista, nel corso della primavera 2019 venne contattato (via Instagram) da Paiola, che oltre a mostrarsi piuttosto appariscente si sarebbe rivelata anche altrettanto spigliata. Cinelli spiegò che spesso c'erano persone che gli scrivevano, ma che con l'estetista non c'era stato alcun seguito. Lei invece - come avrebbero ricostruito gli inquirenti - aveva deciso di raccontare al fidanzato (Duric) che con il centrocampista del Lane si era incontrata, scambiandosi poi anche dei messaggini "bollenti". Dopo la denuncia del calciatore, però, scattò l'inchiesta del pm che al termine delle indagini preliminari chiese dunque il rinvio a giudizio di Paiola, Duric e Jotic. Istanza ieri accolta.