VICENZA. «Oggi ho lasciato il gruppo di Forza Italia alla Camera e sono passato al Gruppo Misto dopo aver militato in FI fin dal 1994. Sono stato uno dei primi berlusconiani a Vicenza ed oggi sono costretto a lasciarlo perché non posso più restare in un partito che in Veneto dei valori e principi di FI non ha più nulla. FI in Veneto è ormai rappresentata, in moltissime posizioni dei coordinamenti regionali e provinciali, da persone che ritornano da altri partiti come Ncd per arrivare fino al Pd o da filo leghisti, che sono in FI solo per interessi elettorali e lasceranno Berlusconi il giorno dopo il voto». Lo afferma Dino Secco annunciando di aver lasciato il gruppo di Forza Italia alla Camera e di aderire al Misto.
«A me la "carega" non interessa - prosegue -. E la dimostrazione che FI in Veneto è avviata a percentuali da prefisso telefonico è il fatto che durante gli stati generali del partito a Mestre, all’incontro con le categorie economiche e sindacali in sala c’erano meno di quaranta persone. Condivido totalmente le parole espresse, non più tardi della settimana scorsa, dai senatori veneti Bartolomeo Amidei e Giovanni Piccoli e insieme a loro continuerò il mio impegno politico a favore dei cittadini e del territorio come ho sempre fatto sin dal 1994».