Diego Neri
A sessant’anni suonati, dopo una trentina di matrimonio, il suo secondo marito era certa di conoscerlo bene. E quella luce diversa che vedeva nei suoi occhi, quel telefonino a cui sempre più spesso non rispondeva, quel profumo nuovo, quelle cravatte «regalate dai colleghi», quegli impegni di lavoro la sera l’avevano non solo insospettita, ma anche resa convinta che lui avesse un’altra. E quell’ipotesi, grazie ad un investigatore privato, ha trovato conferma nella maniera più inaspettata: suo marito aveva un’amante. Sua figlia. Di lei.
LA FAMIGLIA. Amanda (è un nome di fantasia), si era sposata giovane e aveva avuto una figlia, Antonella, che oggi ha 36 anni. Amanda era rimasta vedova con la figlioletta piccola e qualche anno dopo si era risposata con Francesco, il suo attuale marito (ancora per poco). Era stato quest’ultimo di fatto a crescere la bambina, fino a quando non aveva deciso dopo l’università di trasferirsi all’estero, dove era rimasta per alcuni anni, salvo rientrare in Italia e stabilirsi a Padova qualche anno fa. I rapporti con la madre e con il patrigno erano sempre rimasti molto buoni, anche se li vedeva di rado.
I SOSPETTI. Negli ultimi mesi, Amanda si era accorta che Francesco - che lavora come manager per un’azienda privata, mentre lei è casalinga dopo aver gestito in passato un negozio in città - non era più lo stesso. Staccato, un po’ assente, non le dedicava più le attenzioni alle quali l’aveva abituata. E poi era sempre al lavoro, anche al sabato mattina, o la sera fino a tardi. L’idea che ci potesse essere un’altra le era balenata subito. Ne aveva parlato in casa, forse anche con la figlia, che di quando in quando si reca a Vicenza. Alla fine aveva preso la decisione di approfondire, per togliersi ogni dubbio.
L’INVESTIGATORE. Amanda ha assoldato uno 007 privato, al quale ha chiesto di controllare Francesco. Qualche giorno dopo il primo report dell’indagine: una sera che era rientrato tardi («amore, un brutto periodo con il lavoro», era stata la giustificazione), il manager non era stato in ufficio. Ma si era recato a Padova: e l’indirizzo era quello della figlia. Amanda aveva tirato un sospiro di sollievo. Ma era così, perchè le aveva raccontato una bugia?
LA SCOPERTA. Il pedinamento è continuato qualche settimana. L’esito è stato sorprendente: Francesco dedicava ogni momento libero ad Antonella, con cui andava a cena, a bere un aperitivo, al cinema. Ma non come un padre con la figliastra, bensì come un amante con l’amata. Le fotografie scattate dall’investigatore e i video non lasciavano spazi a dubbi: i due si baciavano appassionatamente. Amanda ha anche trovato sul telefonino del marito dei messaggi inequivocabili. Certo, non si tratta di incesto, perché i due non sono consanguinei, ma tanto basta per mandare la casalinga fuori di testa.
LA CAUSA. Amanda, con un legale, ha promosso la causa di separazione. Chiede a Francesco la casa e due mila euro al mese. E con Antonella ha chiuso i rapporti. A quanto pare, senza scenate.