VICENZA. Marito e moglie sono stati condannati anche a risarcire i vicini di casa per il disturbo della quiete pubblica. Per quattro anni hanno molestato gli inquilini dell’appartamento di sotto con rumori a tutte le ore del giorno e della notte, ad esempio accendendo l’aspirapolvere alle 4 del mattino. Le vittime hanno messo in vendita la casa, ma nessuno la vuole acquistare. «Abbiamo vissuto un incubo», spiegano.