<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Lo studio

Vicenza è più "silenziosa", ma il traffico disturba un'abitazione su due

Il 52% dei residenti sopporta rumori superiori ai 55 decibel. Situazione migliorata rispetto al 2012 per circa 10 mila cittadini
Rumore Bus, auto e moto a fine 2021 sono la principale causa di baccano oltre i 55 decibel per il 52% dei vicentini
Rumore Bus, auto e moto a fine 2021 sono la principale causa di baccano oltre i 55 decibel per il 52% dei vicentini
Rumore Bus, auto e moto a fine 2021 sono la principale causa di baccano oltre i 55 decibel per il 52% dei vicentini
Rumore Bus, auto e moto a fine 2021 sono la principale causa di baccano oltre i 55 decibel per il 52% dei vicentini

Il problema di Vicenza? Il traffico. La citazione di "Johnny Stecchino" vale di sicuro per le orecchie dei residenti che vengono molestate da auto, mezzi pesanti e motociclette che sono la causa di rumori superiori ai 55 decibel per il 52 per cento della popolazione. E non solo durante tutto l'arco della giornata ma anche durante le ore notturne. Sempre a causa del traffico i meritati riposi di chi vive in città sono punzecchiati da picchi che superano i 50 decibel per il 40 per cento della popolazione. Attenzione, però: questi dati sono in netto miglioramento rispetto all'ultima "zonizzazione acustica" di dieci anni fa: sono 10 mila in meno i cittadini che si devono "tappare le orecchie".

Lo studio sulla rumorosità

L'analisi Il lavoro che è stato portato a termine da Sda Studio Srl di Verona prende in considerazione il traffico su strada, quello ferroviario e il rumore prodotto dai poli industriali.

Vicenza, la maggior fonte di rumore è il traffico

Come detto, «la sorgente sonora prevalente nell'agglomerato di Vicenza è costituita dal traffico veicolare» che determina i valori che sono stati elencati qualche riga sopra. In un momento storico come questo per la città di Vicenza con il cantiere della Tav alle porte, impossibile non prendere in considerazione anche l'impatto acustico del traffico ferroviario: le motrici e i vagoni a rimorchio determinano livelli acustici superiori a 55 decibel "solo" per il 3 per cento della popolazione residente. Una percentuale che scende al 2 per cento analizzando i valori notturni. Infine, le aree industriali determinano esattamente gli stessi livelli: il 3 per cento della popolazione è disturbato da valori superiori ai 55 decibel di giorno e il 50 a livelli superiori a 50 decibel di notte.

Il confronto con le rilevazioni del 2012

Il confronto Rispetto alle rilevazioni effettuate nel 2012, il miglioramento della situazione appare evidente. «Aumentano i residenti esposti a livelli più contenuti mentre diminuiscono, di conseguenza, quelli esposti a livelli più elevati». Per l'indicatore che misura i livelli durante tutto l'arco della giornata, tra gli ultimi mesi del 2021 e i primi del 2022, gli esposti a livelli superiori ai 55 decibel sono stati 52.864, contro i 62.441 valutati nel 2012; analizzando i valori relativi alla notte, i vicentini che devono subire valori superiori ai 50 decibel sono 44.293, contro i 40.174 del 2012, anche se tra le due rilevazioni c'è una piccola discrepanza che le rende meno confrontabili.

«Nel confronto dei livelli di esposizione ottenuti con quelli ricavati nei precedenti cicli della mappa acustica Strategica dell'agglomerato di Vicenza - spiegano gli esperti di Sda Studio - si deve tener conto, oltre che degli effetti degli interventi di contenimento del rumore messi in atto dai vari soggetti gestori delle infrastrutture di trasporto, anche della riduzione dei flussi di traffico che si è registrata nell'anno 2020 a causa delle restrizioni alla circolazione imposte dalla gestione dell'emergenza sanitaria. La mappatura attuale prende in considerazione i valori relativi al 2021 e ai primi mesi del 2022 rilevando dei livelli di esposizione al rumore in calo rispetto a quelli registrati nella relazione del 2017, che recepiva a sua volta dati molti simili alla mappa elaborata nel 2013».Il Comune Questa mappatura è stata approvata dalla giunta. Si tratta di un documento elaborato dall'assessorato all'ambiente guidato dall'assessore Simona Siotto che fotografa la situazione del rumore nel territorio comunale e che porterà all'aggiornamento del Piano d'azione per mitigare le criticità.

Nascerà il primo regolamento acustico di Vicenza

La mappatura è inoltre funzionale anche all'elaborazione del primo Regolamento acustico di cui si doterà presto il Comune di Vicenza. «Non era mai stato fatto da nessuno - spiega l'assessore Siotto - Per la prima volta la città si doterà di un Regolamento, in fase di approvazione, che metterà ordine sui livelli di rumore ammissibili in città, fissando regole inderogabili e ancora più chiare sulle emissioni acustiche consentite nell'ambito, ad esempio, delle attività produttive e cantieristiche, di eventi e del traffico veicolare. Per quanto riguarda la mappatura acustica strategica, si tratta di un aggiornamento necessario». Se si considerano le soglie internazionali fissate a 65 decibel, durante il giorno le persone esposte scendono al 14%, al 20 di notte.

Karl Zilliken

Suggerimenti