<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza, la mostra

"Ritratto di donna", il sogno
di Oppi in Basilica palladiana

.
Il salone della Basilica palladiana con il nuovo allestimento modulare
Il salone della Basilica palladiana con il nuovo allestimento modulare
Basilica palladiana, inaugurazione mostra "Ritratto di donna" (COLORFOTO)

È stata ufficialmente presentata la mostra "Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi" in Basilica palladiana, che da venerdì 6 dicembre è aperta al pubblico. L'esposizione è curata da Stefania Portinari, docente di storia dell'arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è è parte di un progetto di rilancio della Basilica Palladiana di Vicenza, destinata a ospitare continuativamente esposizioni di rilevanza internazionale. Sarà visitabile fino al 13 aprile.

 

LA MOSTRA

Una delle correnti di pittura più affascinanti degli anni Venti è quella del "Realismo Magico", in cui la visione della realtà è immersa in un'atmosfera di meraviglia e di attesa, che in Italia è affiancata dalle ricerche degli artisti riuniti nella definizione di "Novecento Italiano", che declinano la loro arte evocando anche memorie della classicità e del Rinascimento.

Tale esaltante alleanza tra modernità e classicità è preceduta da una riflessione profonda sui rinnovamenti della pittura che sono avvenuti a Vienna e a Parigi tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, in particolare da suggestioni della Secessione Viennese guidata da Gustav Klimt, dal simbolismo e dall'espressionismo, in cui le donne sono raffigurate come fanciulle, muse dormienti, ninfe leggiadre o seduttrici, come dentro un sogno di fiaba. Non a caso la mostra si apre con la leggendaria "Giuditta" di Klimt.

Quelle raffigurazioni pervadono le ricerche di molti protagonisti dell'arte italiana e trovano riscontro in particolare a Venezia, dove quelle influenze fioriscono nelle mostre di giovani artisti che si tengono a Ca' Pesaro, dove espongono tra gli altri Vittorio Zecchin, Felice Casorati e Mario Cavaglieri, profondamente influenzati dall'impatto di Klimt, che ha anche una sala personale alla Biennale di Venezia del 1910. Altri, come Arturo Martini, Gino Rossi o Guido Cadorin, seguono la strada indicata dal post-impressionismo o dal cubismo. Da quelle meravigliose scoperte prende avvio un mondo nuovo, un'arte che non si era mai vista, che emana ispirazioni ardite e inebrianti follie, un’idea spregiudicata che innerva la Belle Époque e scorre, rinnovata e intensa, nel primo dopoguerra.

Ubaldo Oppi (Bologna 1889 - Vicenza 1942) è un protagonista assoluto di quegli anni, uno degli artisti più famosi tra l'Europa e gli Stati Uniti: a Parigi conosce Modigliani allo sbando, ha un flirt con la modella Fernande Olivier, che lascia Picasso per fuggire con lui, viene rapito dai colori intensi e dalle pennellate fauves di Kees van Dongen, dai segni sinuosi di Matisse.

Negli anni Venti crea affascinanti ritratti di donne, dalle Amiche all'amata moglie Delhy, che vengono acquistate in collezioni favolose. Dalla Biennale di Venezia al Salon d'Automne di Parigi, dal prestigioso Premio Carnegie a Pittsburgh alla Mostra della Secessione nel Glaspalast di Monaco di Baviera, è conteso da curatori e intellettuali.

Assieme a lui si muovono nel panorama più avvincente dell'arte protagonisti, tra gli altri, quali Felice Casorati, Mario Sironi, Antonio Donghi, Cagnaccio di San Pietro, Achille Funi, Piero Marussig, Mario Cavaglieri, Guido Cadorin, Massimo Campigli.

 

La mostra è promossa dal Comune di Vicenza, in collaborazione con il CISA Andrea Palladio, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e l’Accademia Olimpica. Con il sostengo di Provincia di Vicenza.

 

APERTURE E ORARI STRAORDINARI

Domenica 8 dicembre 2019

Martedì 24 dicembre 2019

Mercoledì 25 dicembre 2019, dalle ore 14 alle 18

Giovedì 26 dicembre 2019

Martedì 31 dicembre 2019

Mercoledì 1 gennaio 2020, dalle ore 14 alle 18

Lunedì 6 gennaio 2020

Domenica 12 aprile 2020

Lunedì 13 aprile 2020

 

BIGLIETTI (audioguida o radioguida incluse)

Singoli

Intero: € 13,00

Ridotto: € 11,00
Valido per over 65; studenti universitari con tesserino.

Ridotto minorenni: € 5,00
Valido per ragazzi da 11 a 17 anni

Speciale aperto: € 16,00
Permette la visita alla mostra in ogni momento, senza necessità di fissare una data ed una fascia oraria precise. Acquistabile sia in biglietteria, che online. Consigliato anche come regalo.

Biglietto Family: € 30,00
Valido per 2 adulti e per ragazzi da 11 a 17 anni fino ad un massimo di 6 persone.

Ingresso gratuito
Valido per bambini fino ai 10 anni (non in gruppo scolastico); accompagnatori di persone con disabilità.

Biglietto Online

Permette la prenotazione della visita, nonché di evitare eventuali code alla biglietteria.

Gruppi

Gruppi di 10 - 25 persone

Adulti: € 11,00
Prezzo valido per gruppi di minimo 10 persone. È prevista 1 gratuità ogni 20 paganti.

Scuole: € 5,00 a studente
Prezzo valido per classi di minimo 15 studenti. Sono previste gratuità per 2 accompagnatori per classe.

 

COME ACQUISTARE

Call Center
Per informazioni e prenotazioni: +39 0444 326418 da lunedì a sabato, ore 9 – 13.30 / 14.30 – 18

Biglietteria

Biglietteria presso il Teatro Comunale di Vicenza, Viale Mazzini 39
T. +39 0444 326418
biglietteria@mostreinbasilica.it
da lunedì a sabato
9 – 13.30 / 14.30 – 18

Ufficio IAT (solo per singoli)
Piazza Matteotti, 12 (a fianco del giardino del Teatro Olimpico)
T. +39 0444 320854
iat@comune.vicenza.it
tutti i giorni 9 – 17.30

Biglietteria Basilica Palladiana (solo per singoli)
Piazza dei Signori
(attiva dal 6 dicembre)
info@mostreinbasilica.it
tutti i giorni 10 – 18

Biglietteria online (solo per singoli)
Consente la prenotazione o l’acquisto dei biglietti scegliendo data e ora di visita preferite oppure il biglietto open.

Visite guidate
Le visite guidate per scuole e gruppi devono necessariamente essere prenotate contattando:

Biglietteria presso il Teatro Comunale di Vicenza
Call Center +39 0444 326418
biglietteria@mostreinbasilica.it
da lunedì a sabato
9 – 13.30 / 14.30 – 18

Suggerimenti