Se il menù prevede i grandi classici del periodo, sarà la location a dare tutto un altro sapore alla festa. Vicenza si prepara a essere invasa da maschere, coriandoli, majorettes e stelle filanti che coloreranno le vie del centro, fino a salire sul palcoscenico allestito nell'area verde davanti alla stazione. La campagna #riprendiamocicampomarzo, lanciata dal prefetto Pietro Signoriello, toccherà anche il Carnevale vicentino che sabato 22 febbraio vedrà sfilare cinque carri realizzati dagli artigiani di Malo. Una processione che culminerà a colpi di musica all'esedra di viale Roma, con i dj set e l'esibizione dei Los Locos.
Protagonisti dei festeggiamenti, i giganti di cartapesta col copyright dello storico Carnevale di Malo. Gli artigiani maladensi hanno già concluso il carro più grande che misura 8 metri di larghezza e 2 metri e 80 di altezza. Ultimi ritocchi per gli altri quattro, più piccoli, di 3 metri per 2. Il serpentone partirà da piazza Matteotti alle 15, mentre alle 15.30 da piazza San Lorenzo prenderà il via la sfilata dei gruppi mascherati - quattro, con 25 persone ognuno - con le majorettes e la banda di Malo che si uniranno ai carri all'incrocio tra corso Palladio e corso Fogazzaro. Alle 16 la sfilata arriverà a Campo Marzo dove i partecipanti saranno accolti dal gruppo di batucada brasiliana Combo Chinotto. La festa entrerà nel vivo con i Los Locos, che dalle 18 alle 20 cederanno casse e microfoni a dj Andryx e Qún.
L'iniziativa, coordinata dall'assessorato al turismo, con la collaborazione del Carnevale di Malo e della ProMalo, è stata presentata in sala Stucchi alla presenza dell'assessore Silvio Giovine, del sindaco e del titolare della cultura del Comune di Malo, rispettivamente Paola Lain e Roberto Sette, della direttrice del centro di formazione Victory, Elena Burri, e del presidente della ProMalo, Giuseppe Turone. «Sarà una festa per tutti, che abbiamo voluto tornasse importante e partecipata», ha spiegato Giovine, mettendo l'accento sulla scelta di Campo Marzo, «che si inserisce nell'impegno a rivitalizzare l'area verde». Il Carnevale sarà arricchito dal "truccabimbi", a cura degli studenti della scuola Victory che si cimenteranno anche con le acconciature per piccoli e adulti.
I temi scelti per i carri sono ancora top secret. A Malo gli artigiani sono al lavoro dalla fine di agosto per allestire le creazioni destinate non solo al capoluogo, ma anche al Carnevale maladense che quest'anno giunge alla 96esima edizione e che anche quest'anno espatrierà in città grazie ai cinque carri e ai gruppi mascherati, per un totale di 200 persone. Dalla passione per i festeggiamenti è nato anche un laboratorio per apprendere l'arte della cartapesta, curato dall'associazione Amici del Carnevale. Un'abilità, quella di creare i carri, che si tramanda di generazione in generazione: «Si parte dall'ispirazione - racconta Turone - poi si prepara la base mobile, alla quale viene ancorata un'impalcatura di ferro o legno. Quindi si sistemano i pezzettini di cartapesta, tenuti assieme con la colla di farina bianca». Fino a ottenere il risultato che affianca le maschere della tradizione di Malo, come il "Ciaci", che ieri ha fatto un'incursione anche in sala Stucchi.
Il Carnevale a Vicenza lo scorso anno