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La nota meteo

Riecco la pioggia, ma troppo poca: martedì mattina attesi una decina di millimetri

Neve sull’altopiano: atteso qualche centimetro ad Asiago. A seguire crollo della temperatura. Possibili gelate notturne giovedì e venerdì

Torna un po’ di pioggia. Arriverà martedì, anche se poca e per poche ore, nella prima mattinata e con qualche possibile strascico nel pomeriggio. Merito di una saccatura nord atlantica che in tutto il vicentino farà scendere una decina di millimetri di pioggia nella migliore delle ipotesi. È davvero troppo poco, specie se paragonati ai 500 che mancano all’appello o ai 50 che marzo dovrebbe ricevere per le statistiche degli ultimi trent’anni.

Facciamoceli bastare: da mercoledì e per almeno altri dieci giorni non sono in vista altri episodi perturbati ed è anzi probabile che il mese non veda il passaggio di alcuna perturbazione organizzata. Le piogge potrebbero limitarsi a qualche rovescio veloce anche nella prima parte di aprile.

Al passaggio della perturbazione le temperature sono poi destinate a scendere parecchio. Già oggi il termometro sta flettendo di circa 3 o 4 gradi rispetto a ieri, con un calo più sensibile in quota. La diminuzione termica diventerà un vero e proprio crollo martedì e nei giorni successivi, quando nel primo mattino il termometro scenderà attorno allo zero se non leggermente più in basso anche nel vicentino nelle zone di aperta campagna.

Le previsioni

Già domani sarà palese un certo aumento delle nubi, più compatte nel pomeriggio. Proseguirà poi la diminuzione delle temperature, previste attorno ai 13 gradi nel momento più caldo della giornata, attorno a mezzogiorno. Qualche goccia di pioggia inizierà cadere già nella notte. Le precipitazioni più diffuse cadranno domattina fra le 6 e le 12. Non saranno piogge forti né abbondanti: in provincia accumuleranno fra 5 e 10 millimetri. Discreta neve in montagna, con qualche centimetro di fiocchi oltre i 1.200 metri e localmente fino agli 800, anche su Asiago. In pianura temperature massime fra 11 e 12 gradi.

Nel pomeriggio la saccatura inizierà a pilotare aria più fredda sulle regioni padane. Sarà possibile qualche schiarita, in attesa di una nottata successiva con temperature fra 1 e 3 gradi. Pienamente soleggiata ma più fredda sarà la giornata di mercoledì con termometro sui 12/13 appena ma in attesa di piombare attorno allo zero nella notte su giovedì, quando si potranno registrare purtroppo locali gelate, specie nelle zone orientali della provincia. Minime fino a 10° sull’altipiano.

Tempo soleggiato ma ancora freddo anche giovedì, con temperature stabili, in attesa di un fine settimana ancora in compagnia del sole e temperature in leggera ripresa.

A marzo può fare ancora molto freddo

In marzo i repentini cali della temperatura non devono sorprendere. Fanno parte del normale decorso stagionale. Anzi, negli ultimi vent’anni si contano episodi a dir poco eclatanti. L’anno scorso, senza andare lontano, la prima decade del mese fu una delle più fredde degli ultimi vent’anni, con minime di -5° nella periferia nord di Vicenza nei primi giorni. Nel 2018, l’1 e il 2 marzo caddero addirittura fra 9 e 11 centimetri di neve in città e in tutta la pianura. Fra 6 e 10 centimetri anche il 10 marzo del 2010. E la temperatura più bassa? Termometro a -10° nei primi giorni del marzo 2005, seguiti anche in questo caso da 5/6 centimetri di neve.

Alessandro Azzoni

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