VICENZA. Un vicentino di 62 anni era finito a processo per rispondere di appropriazione indebita. Era accusato di essersi tenuto un lussuoso yacht, che aveva portato in Croazia dopo averlo preso in leasing e di non aver pagato più le rate pattuite. Lui si è difeso spiegando che l’imbarcazione era sempre stata ormeggiata in Croazia; e che aveva smesso di pagare le rate dopo aver avviato un contenzioso civile con la società di leasing in cui ha sostenuto che gli interessi erano a tasso d’usura. La barca è stata sequestrata due volte, l’ultima a suo favore.