Da studente modello a ladro per comprare bitcoin. I poliziotti hanno denunciato un ragazzo di 15 anni, iscritto alle superiori e residente in zona banche, che rubava biciclette, le rivendeva su internet e investiva i soldi guadagnati in criptovalute. Gli agenti sono riusciti a smascherarlo grazie alla segnalazione fatta dall’ultima vittima. Raggiunto dopo una breve fuga, il minorenne ha confessato il furto e lasciato intendere di averne messi a segno anche altri, spiegando pure il motivo per cui lo faceva. I poliziotti hanno poi ritrovato nel suo garage un altro velocipede rubato e lo hanno sequestrato.
Secondo la ricostruzione della questura, l’ultimo furto commesso dallo studente risale al 9 ottobre, quando aveva portato via la bici di un coetaneo parcheggiata all’interno dell’istituto Canova in viale Astichello, in zona cittadella degli studi. Pochi giorni dopo il proprietario aveva scoperto che era stata messa in vendita sul portale di annunci economici Subito.it. Aveva dunque contattato il venditore facendo finta di nulla e fissato un appuntamento per martedì pomeriggio. Quando lo studente 15enne si è presentato all’incontro portando con sé la bicicletta ha però trovato ad attenderlo una pattuglia delle volanti. Alla vista dei poliziotti, il minorenne ha subito capito di essere caduto in una trappola. Ha quindi gettato per terra il velocipede e se l’è data a gambe levate, ma la sua fuga è terminata poco dopo in viale San Lazzaro.
Gli agenti hanno sgranato gli occhi quando hanno compreso di avere a che fare con un minorenne, per di più uno studente che non aveva mai avuto alcun problema con la legge così come tutti gli altri componenti della sua famiglia. L’insospettabile ladruncolo ha subito ammesso di essere stato lui a rubare la bicicletta nel parcheggio dell’istituto Canova e di averne poi pubblicizzato la vendita sul sito specializzato di annunci economici. «Vendendo quella bici avrei guadagnato 300 euro con cui avrei acquistato bitcoin», ha spiegato ai poliziotti che non credevano alle proprie orecchie. Solo in quel momento il minorenne ha probabilmente compreso la gravità del proprio comportamento e ha deciso di vuotare il sacco completamente. Ascoltando il suo racconto, gli agenti hanno compreso che il furto del 9 ottobre non era l’unico che aveva commesso. E così, dopo aver avvisato i genitori del ragazzo, hanno perquisito il garage dell’abitazione dove hanno sequestrato una seconda bicicletta. Quest’ultima era stata rubata lo scorso settembre e il proprietario aveva subito sporto denuncia. I poliziotti della questura vogliono dunque vederci chiaro e faranno ulteriori accertamenti che potrebbero portare a nuove denunce a carico del giovane