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Vicenza

Pronto il market solidale, un aiuto a mille famiglie

Detersivo per i piatti, per il bucato e per i pavimenti; spazzolini, dentifrici, sapone, shampoo e bagnoschiuma; ammorbidente, spugne e assorbenti. È la lista della spesa che i vicentini potranno scorrere sabato e domenica per riempire il carrello solidale di "SOSpesa", l'iniziativa benefica che torna anche quest'anno in aiuto alle famiglie in difficoltà. Senza dimenticare il cibo e gli alimenti a lunga conservazione.

L'emporio La raccolta di SOSpesa, organizzata dall'amministrazione comunale e in particolare dall'assessorato alle politiche sociali di Matteo Tosetto anche con la collaborazione de Il Giornale di Vicenza e Tva servirà per riempire gli scaffali del nuovo emporio solidale che sarà inaugurato ufficialmente domani negli spazi ricavati nel mercato ortofrutticolo in viale del Mercato Nuovo 32 anche grazie al sostegno di Orto.Vi. Uno spazio nato dalla stretta collaborazione tra Comune, Caritas e Croce rossa, rinsaldata durante la pandemia, che ha l'obiettivo di regalare una spesa normale a un migliaio di famiglie della zona Ovest della città che fino a oggi ricevevano il pacco cibo. L'inaugurazione dell'emporio, domani alle 15, sarà aperta a tutti i cittadini che potranno vedere gli spazi e capire come funzionerà. Poi ovviamente l'accesso allo spazio, che sarà gestito dall'Ats composta da Croce rossa e Diakonia onlus, sarà consentito solo a chi ne ha effettivamente diritto e bisogno. Tenere gli scaffali pieni sarà possibile grazie a una serie di raccolte alimentari proprio come SOSpesa, alle donazioni, all'accordo con il Banco alimentare ma anche al fondo da 100 mila euro stanziato dal Comune con fondi governativi per rispondere all'emergenza povertà. In particolare, le scorte di cibo sembrano essere soddisfacenti, mentre gli elementi che mancano sono quelli per l'igiene personale ed è proprio su questi che potrebbero concentrarsi degli acquisti ad hoc. L'obiettivo dell'Ats è anche quello di raggiungere accordi con realtà commerciali del territorio.

I commenti L'assessore Tosetto spiega la scelta di passare dal "pacco" all'emporio solidale e, allo stesso tempo, in vista del fine settimana, fa appello ai vicentini: «Abbiamo deciso di far partire questo servizio per offrire maggiore dignità alle persone in difficoltà che non riceveranno più un pacco preconfezionato ma avranno la possibilità di scegliere quello che vogliono prendersi e questo è molto importante. Ai vicentini chiedo un gesto di attenzione nei confronti delle famiglie in difficoltà. Da quando è iniziato il Covid, i cittadini di Vicenza si sono dimostrati molto solidali. Spero che anche questo fine settimana donino quello che possono perché anche un piccolo acquisto può fare la differenza». Il direttore della Caritas diocesana don Enrico Pajarin aggiunge: «Il progetto dell'emporio è nato soprattutto durante il Covid e la possibilità di creare un luogo dignitoso e fare la spesa come in qualsiasi altro locale è sicuramente un passo avanti che ha messo insieme le forze. A Parco Città c'è un altro emporio aperto da noi lo scorso anno. SOSpesa è una riedizione di ciò che è stato nel 2020, visto che la cittadinanza ha risposto e si è manifestata attenta dando un grande segnale rispetto alla situazione e dimostrando la grande sensibilità di chi partecipa. Questa è una cosa bella, perché ci mostra una cittadinanza aperta e attenta. Sensibilizziamo le famiglie della città sul tema delle persone in difficoltà. La situazione si sta confermando grave e non è tutto superato né da un punto di vista sanitario né dal punto di vista socio-economico. Uniremo l'apertura dell'emporio all'accompagnamento delle persone in percorsi di rafforzamento delle competenze per rientrare nel mondo del lavoro».

Karl Zilliken

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