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Vicenza

Pneumatici, rifiuti e auto: sigilli a un'altra maxi-discarica abusiva

La discarica abusiva scoperta in strada Ponte del Bo a Lobia durante il sopralluogo di polizia stradale, Arpav e Comune
La discarica abusiva scoperta in strada Ponte del Bo a Lobia durante il sopralluogo di polizia stradale, Arpav e Comune
La discarica abusiva scoperta in strada Ponte del Bo a Lobia durante il sopralluogo di polizia stradale, Arpav e Comune
La discarica abusiva scoperta in strada Ponte del Bo a Lobia durante il sopralluogo di polizia stradale, Arpav e Comune

Pile di pneumatici usati di qualsiasi dimensione e vecchi elettrodomestici, soprattutto frigoriferi. Ma anche automobili, bancali, cisterne e container accatastati alla bell’e meglio. E ancora: biciclette e stufe. Perfino la motrice di un camion. C’era di tutto nel piazzale del capannone finito sotto sequestro in strada Ponte del Bo a Lobia, al confine tra Vicenza e il territorio comunale di Caldogno. A far scattare i sigilli alla discarica abusiva sono stati gli agenti della polizia stradale, intervenuti assieme ai tecnici dell’Arpav e dell’ufficio ambiente del Comune. I poliziotti hanno inoltre segnalato all’autorità giudiziaria sia il proprietario dello stabile, un vicentino, sia la locataria, una cittadina di nazionalità africana. Quest’ultima avrebbe affermato che in quell’area non vengono accatastati rifiuti, bensì materiale in attesa di essere spedito in Africa per essere riutilizzato. Per gli investigatori, però, non ci sarebbe alcuna autorizzazione per svolgere quel tipo di attività. 

Il cartello di sequestro affisso su una delle automobili
Il cartello di sequestro affisso su una delle automobili

 

Il blitz in strada Ponte del Bo è scattato venerdì scorso, ma la notizia è trapelata solamente ieri. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, a segnalare la presunta discarica abusiva erano stati alcuni residenti della zona insospettiti da un continuo andirivieni di furgoni e automobili. Poliziotti e tecnici comunali e di Arpav hanno delimitato l’area con il nastro bianco e rosso ed è scattato il sequestro penale. In base alle prime verifiche effettuate dalla stradale, le vetture, la motrice e i furgoni trovati nel piazzale non risulterebbero rubati. Sono invece ancora in corso i controlli da parte della polstrada per verificare se i mezzi fossero stati radiati dal Pra, il Pubblico registro automobilistico. Nelle prossime ore l’amministrazione comunale firmerà un’ordinanza per lo sgombero.

 
Nei giorni scorsi una vera e propria discarica a cielo aperto era stata scoperta dalla guardia di finanza a Montebello Vicentino. In un'area privata di 350 metri quadrati, subito messa sotto sequestro, sono stati ritrovati tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, con il rischio di sversamento nel terreno di sostanze nocive per l’ambiente.   

Valentino Gonzato

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