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Maltempo

Piogge intense e neve sul Vicentino, resta l'allerta: aperto il bacino di Montebello. Rischio valanghe in montagna

Località Campolongo, sull'Altopiano di Asiago
Località Campolongo, sull'Altopiano di Asiago
Località Campolongo, sull'Altopiano di Asiago
Località Campolongo, sull'Altopiano di Asiago

AGGIORNAMENTO ORE 13 - Aggiornamento situazione meteo dalla sala operativa regione. Si sono registrate precipitazioni rilevanti ma non eccezionali, con picchi di 160 mm in alcune zone delle prealpi venete. Nelle prossime ore le precipitazioni si esauriranno. Permane una situazione di attenzione per rischio idrogeologico nelle prealpi venete e rischio idraulico nei bacini idrici che interessano il vicentino, il padovano e il Veneto orientale. In alcuni casi i livelli dei corsi d'acqua continueranno a crescere nelle prossime ore, ma senza prevedibili problematiche. In ogni caso i servizi di piena sono tutti attivati. È stato aperto ieri sera il bacino di laminazione di Montebello.

 

Il bacino di Montebello (foto Guarda)
Il bacino di Montebello (foto Guarda)

In montagna ha nevicato con quantitativi anche superiori ai 50 centimetri, mentre a quote basse la pioggia ha appesantito e fatto sciogliere quantitativi di neve che hanno contribuito a ingrossare le portate dei corsi d'acqua. Permangono chiuse alcune direttrici stradali e a scopo precauzionale sono stati chiusi anche la galleria di Segusino, la panoramica del Comelico, il passo Duran e il tratto tra Misurina e Carbonin. Si ricorda l'obbligo di uso pneumatici da neve o catene. 

Si sono registrate slavine in località Panolz nel comune di Borgo Valbelluna e Casamazzagno in Comelico, che hanno lievemente interessato qualche edificio senza creare danni. Interrotta in comune di Lamon anche una strada comunale per slavina. 

La Regione ricorda che il rischio valanghe permane a livello 4 e invita la popolazione a non esporsi a tale rischio.

 

Il Bacchiglione, a Vicenza, alle 10.40 di sabato 23 gennaio
Il Bacchiglione, a Vicenza, alle 10.40 di sabato 23 gennaio

 

ORE 10 - Continua a piovere sul Vicentino e su gran parte del Veneto, attraversato in queste ore da un'intensa perturbazione. La situazione è costantemente monitorata dal Centro funzionale decentrato della protezione civile regionale, che ieri ha decretato lo stato di attenzione per precipitazioni, con conseguente rischio idraulico e idrogeologico, e forti venti sia in pianura che sulle zone pedemontane e montane.

In pianura osservati speciali sono i fiumi. Nella notte è stato aperto il bacino di laminazione di Montebello in quanto a causa delle forti precipitazioni l'Agno Gua ha raggiunto il livello arancione a Ponte Brogliano; anche il Chiampo è salito. Cresciuto nella notte anche il livello del Bacchiglione, che a Ponte degli Angeli ha superato i 4 metri, ma nelle prossime ore dovrebbe esserci un miglioramento in virtù di una diminuzione delle precipitazioni. 

La quota neve, in alcune zone, si è abbassata al di sotto dei mille metri. In montagna si registrano ancora abbondanti nevicate, soprattutto in quota, dalle Piccole Dolomiti all'Altopiano di Asiago, fino al massiccio del Grappa, con accumuli fino a 50 centimetri.

Località Campolongo, sull'Altopiano di Asiago
Località Campolongo, sull'Altopiano di Asiago

 

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