La Provincia di Vicenza ha depositato in Procura un esposto contro la Mitsubishi Corporation. In una nota diffusa in mattinata si spiega che la multinazionale giapponese non ha mai risposto né alla diffida né alla richiesta di individuare un domicilio legale in Italia in merito alle richieste di messa in sicurezza operativa del sito della Miteni spa di Trissino al centro dell’inquinamento da Pfas e di cui Mitsubishi è stata nel tempo una delle proprietà.
Dal 2019 la Provincia ha individuato il colosso con sede a Tokyo tra i responsabili della potenziale contaminazione del sito, unitamente ad altri soggetti tra cui International Chemical Investors Italia 3 Holding Srl. Quest’ultime a seguito delle richieste hanno invece provveduto alle attività di messa in sicurezza di emergenza del sito continuando ad attuare il
progetto approvato per avviare poi la bonifica.
«Una tutela, quindi, per la Provincia - si legge in una nota - quale ente preposto al controllo della bonifica, ma anche e soprattutto per il territorio, perché è necessario che l’intervento di bonifica venga portato avanti e concluso, per questioni ambientali e di sicurezza».
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