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Caso molestie

Petizione on line per chiedere lo stop dell'adunata degli alpini per due anni. In poche ore oltre 11mila firme

La sfilata degli Alpini sul lungomare di Rimini (Facebook Comune di Rimini)
La sfilata degli Alpini sul lungomare di Rimini (Facebook Comune di Rimini)
La sfilata degli Alpini sul lungomare di Rimini (Facebook Comune di Rimini)
La sfilata degli Alpini sul lungomare di Rimini (Facebook Comune di Rimini)

«Vogliamo la sospensione delle adunate annuali degli alpini per 2 anni». Dopo i fatti di Rimini, emersi, ha raccolto 11mila firme in poche ore la petizione online lanciata su Change.org da Micol Schiavon per chiedere la «sospensione di tutte le adunate degli Alpini, a causa delle molestie verificatesi nelle città ospitanti». Come si legge nella petizione, infatti, «A Rimini e nel giro di poche ore sono state esposte più di 150 denunce da parte di donne e minoranze alle attiviste di NonUnaDiMeno, le quali hanno raccolto testimonianze sconcertanti riguardo al comportamento irrispettoso, sessista e violento degli Alpini, i quali non si sono limitati alle molestie verbali ma sono arrivati a molestare fisicamente anche delle ragazze minorenni.» Come ricorda l’autrice della petizione, «non è la prima volta che questo accade: ogni anno emergono episodi di questo genere eppure continuiamo ad accettare che questo evento abbia luogo» Schiavon conclude con la richiesta di «sospendere per due anni le adunate degli Alpini in modo tale da dare un chiaro segnale. «È necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse non sono più sufficienti».

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«Sono oltre 500 le segnalazioni di molestie raccolte e oltre 160 racconti dei fatti delle molestie subite» nel corso dei giorni della 93esima adunata nazionale degli Alpini a Rimini. È quanto dicono le attiviste Non Una di Meno, dopo l’incontro di ieri con le vittime e gli avvocati. «Non consideriamo necessario che ci siano delle denunce per credere alla verità delle molestie, sappiamo che sono accadute, molte più di quelle che sono arrivate a noi. In questo caso però le denunce possono essere uno strumento in più perchè le molestie che si ripetono a ogni adunata non possano essere ignorate come in passato». 

 

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