Picchiata brutalmente dall’ex compagno che l’aveva incrociata (casualmente?) per la strada. Una vicentina di 39 anni, domenica notte, è finita al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza con il volto tumefatto e numerosi traumi al torace e su altre parti del corpo. La prognosi iniziale è di quindici giorni e non basta per far partire un’indagine d’ufficio. Serve dunque che la vittima trovi il coraggio per sporgere denuncia alle forze dell’ordine e fare scattare così il “Codice rosso”, la procedura d’urgenza prevista per i reati legati alla violenza di genere e domestica.
L’incontro Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l’episodio sarebbe avvenuto attorno all’1.30. A quell’ora la donna, che abita in provincia, stava camminando da sola lungo una strada di San Pio X quando si sarebbe improvvisamente materializzato dal nulla il suo ex compagno. La loro relazione sarebbe terminata da circa quattro anni, ma pare che lui non sia ancora stato in grado di voltare pagina e di lasciarla in pace. Al momento, non è chiaro se l’incontro tra i due sia stato casuale oppure se l’uomo avesse pedinato la vittima attendendo il momento migliore per avvicinarla. Fatto sta che i due avrebbero cominciato a discutere, forse dopo il rifiuto da parte di lei di fermarsi a parlare, e la situazione sarebbe degenerata nel giro di pochi istanti.
Le botte L’ex compagno avrebbe iniziato a mulinare pugni e calci all’indirizzo della malcapitata, che avrebbe tentato inutilmente di scappare e si sarebbe quindi messa a gridare nella speranza che qualcuno intervenisse in suo soccorso. E così, temendo che le urla della ex potessero attirare l’attenzione di passanti e residenti e che qualcuno chiamasse il 112 o il 113, il picchiatore se la sarebbe data a gambe levate lasciandola riversa sull’asfalto.
L’allarme La malcapitata avrebbe impiegato qualche minuto per riprendersi dallo choc. Dopodiché, avrebbe telefonato all’attuale fidanzato per chiedergli aiuto. Quest’ultimo sarebbe immediatamente salito in automobile per raggiungerla il prima possibile, si è sincerato delle sue condizioni, l’ha aiutata a salire in macchina e l’ha poi accompagnata all’ospedale. Una volta al San Bortolo, la donna ha raccontato a medici e infermieri quello che le era capitato, puntando il dito contro l’ex compagno. Gli esami diagnostici alla quale è stata sottoposta hanno fortunatamente escluso fratture e lesioni. Dopo alcune ore trascorse in osservazione, soprattutto per i diversi colpi ricevuti alla testa, la paziente è stata dimessa dal pronto soccorso del San Bortolo.
Il Codice rosso Prima di lasciare l’ospedale, la donna avrebbe riferito di aver già denunciato in passato l’ex compagno per vicende simili. Le forze dell’ordine, però, non avrebbero trovato nel database riscontri alle parole della vittima del pestaggio. Quest’ultima avrebbe inoltre affermato di voler andare fino in fondo alla vicenda sporgendo un’altra querela. Una volta ricevuta la segnalazione, la procura potrebbe fare scattare la procedura del Codice rosso.