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Vicenza

Emergenza passaporti, 8 mila in più ma è “boom” di richieste. Studenti chiamati a supporto

Rilasciato quasi il 70% di documenti in più dello scorso anno. Il questore: «Avviare il rinnovo almeno 6 mesi prima della scadenza»

È sempre emergenza passaporti, nonostante un “grande balzo in avanti”. Nei primi mesi di quest’anno è stato rilasciato il 44 per cento di documenti in più rispetto al 2021 solo dalla questura di viale Mazzini, con circa 4.000 cittadini in più ad aver ottenuto il libretto viola. Se nel dato si fanno confluire anche i numeri del commissariato di Bassano, che ha aumentato la performance del 120 per cento (sempre 4 mila passaporti in più ma partendo da numeri ben più bassi), il salto quali-quantitativo della struttura coordinata dal questore Paolo Sartori è ancora più evidente. Ma non basta, perché non passa giorno che i nostri lettori ci contattino per segnalare la quasi impossibilità di accedere al sistema di prenotazione e la difficoltà, in sintesi, di arrivare all’agognato lasciapassare. Per questo, arriveranno presto anche gli studenti dell’alternanza scuola-lavoro e dell’Università Ca’ Foscari. I giovani potranno avere un impatto con la realtà della pubblica amministrazione ma potranno anche dare un aiuto concreto.

L'appello: «Attivatevi sei mesi prima della scadenza del passaporto»

Ieri, Sartori, con la dirigente della polizia amministrativa Anna Cappozzo ma anche con il direttore di Confcommercio, Ernesto Boschiero in rappresentanza delle agenzie di viaggio. È stata l’occasione per fare soprattutto un appello all’utenza: «È consigliato attivarsi almeno sei mesi prima della scadenza del documento - l’invito del questore - Questo perché l’appuntamento viene dato a circa 4 mesi dalla prenotazione e poi servono circa tre settimane per la consegna. In questo modo, quando il vecchio passaporto scade, si ha già in mano quello nuovo. Poi, c’è anche da dire che chi si prenota deve capire l’importanza di presentarsi allo sportello. In media, abbiamo un tasso di assenza del dieci per cento ma ci è capitata una giornata con il tasso che ha raggiunto il 50 per cento». 

Otto giornate di apertura con l'aiuto degli studenti

Oltre al supporto degli studenti, con invito aperto a altre scuole e istituti interessati, arriveranno altre otto giornate di aperture speciali, quattro in questura e altrettante al commissariato bassanese. In più, sta per essere attivato anche uno speciale sportello collegato ai casi di “codice rosso” che permette alla donne vittime di maltrattamento e violenza di avere una corsia preferenziale nel caso avessero bisogno del documento. Boschiero è chiaro: «Gli operatori delle agenzie di viaggio hanno sofferto tremendamente dopo la pandemia e, ora, restano in difficoltà perché se il cliente non ha il passaporto non riesce a andare all’estero. La questura sta facendo un grande sforzo ma, se ci sono soluzioni per accelerare ulteriormente le pratiche, è bene adottarle anche perché la nostra è una delle province che esportano di più ed è quindi anche un problema connesso alle attività svolte. Detto questo, bisogna programmare i viaggi per tempo e stare più attenti alle scadenze dei passaporti. Anche noi siamo chiamati a “fare cultura”».

Dover espatriare per lavoro non è considerato urgenza

La questura ricorda che le richieste di anticipo appuntamento o di appuntamento urgente extra-agenda «vanno documentate e non sono considerati emergenze i biglietti aerei acquistati e prenotati senza avere il documento di viaggio né le attestazioni aziendali che il dipendente debba partire per lavoro». Su 12.050 passaporti rilasciati al 30 settembre, solo 670 sono stati “timbrati” per urgenza.

La questura ricorda anche che tutti i Comuni della provincia, eccetto Schio, Caldogno e Creazzo, hanno cinque posti dedicati ogni giorno per le prenotazioni in agenda. I cittadini che fanno parte delle categorie fragili possono rivolgersi anche alla stazione dei carabinieri di competenza. Per i minori di 12 anni, per cui le verifiche sono più agevoli, è attiva una procedura più snella, con prenotazioni via mail. 

Karl Zilliken

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