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Vicenza

Parco Fornaci
diventa
una “moschea”

Musulmani in preghiera ieri al parco Fornaci
Musulmani in preghiera ieri al parco Fornaci
Musulmani in preghiera ieri al parco Fornaci
Musulmani in preghiera ieri al parco Fornaci

Per i residenti di Mercato nuovo è stata una certa sorpresa. Sentire alle 7 di mattina risuonare tre le case il canto del muezzin. Un’allucinazione, un sogno o tutto vero? Tutto vero. La voce proveniva da parco Fornaci dove, grazie alla disponibilità del Comune e all’autorizzazione della prefettura e della questura, 500 musulmani (tutti a debita distanza) si sono potuti riunire per la festa del Sacrificio, tra le principali ricorrenze del calendario islamico. No, nessuno sgozzamento, spargimento di sangue o animale sacrificato all’interno dell’area verde: ma solamente un’ora e un quarto di preghiera. Tutti con tappetino, mascherina e, come si vede dalle immagini, distanziamento fisico. Tradizionalmente la ricorrenza si teneva all’interno del centro culturale islamico Ettawba di via vecchia Ferriera ma, considerata l’importanza e il numero significativo di fedeli, sarebbe stato impossibile accoglierli tutti nella struttura. Da qui la richiesta formulata all’amministrazione di avere uno spazio e di poter utilizzare parco Fornaci. «Ringraziamo il Comune che ci ha dato la disponibilità di pregare e celebrare all’interno di questo parco». 

Nicola Negrin

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