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Vicenza

Palloncini bianchi e un lungo applauso per l'addio a Lidija, vittima di femminicidio

I funerali di Lidija Miljkovic
I funerali di Lidija Miljkovic
Vicenza, i funerali di Lidija Miljkovic (ZILLIKEN)

È arrivata qualche minuto prima delle 10 la bara bianca di Lidija Miljkovic, la 42enne assassinata l’8 giugno scorso dall’ex marito Zlatan Vasiljevic, che aveva ucciso anche un’altra donna e quindi si è tolto la vita.
I due figli stretti al compagno Daniele Mondello e la famiglia hanno accolto il feretro singhiozzando. La funzione toccante nella chiesa serbo ortodossa di San Luca, in contrada della Misericordia, in città, è stata celebrata dal reverendo Rasko Radovic di Trieste.
Al termine della celebrazione, a cui hanno partecipato i sindaci di Vicenza, Schio e Altavilla, tantissimi palloncini bianchi sono stati liberati verso il cielo sulle note di "Wind of change" degli Scorpions, a cui è seguito un lunghissimo applauso. Quindi il corteo funebre è partito verso il cimitero di Santa Croce a Schio. 

 

L'arrivo del feretro di Lidija Miljkovic a Schio (CAROLLO)

 

Qui una folla commossa e silenziosa ha accompagnato il feretro di Lidija. Partito dalla vicina chiesa, il corteo funebre ha raggiunto il camposanto; un’ottantina di persone ha partecipato alla cerimonia, celebrata dal reverendo Rasko Radovic di Trieste con rito serbo ortodosso all’interno del cimitero. Grande il dolore dei familiari, dei parenti, degli amici che si sono radunati nel camposanto scledense per dare l’estremo saluto alla 42enne.

 

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Karl Zilliken e Matteo Carollo

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