Un tunisino di 30 anni, e una vicentina di 57, sono finiti a processo per rispondere di violenza privata e di tentata sottrazione internazionale di minorenne. Erano stati fermati all’aeroporto di Venezia dalla polizia mentre si stavano imbarcando per raggiungere la Tunisia con la figlioletta di lui (che è anche la nipote di lei, sua nonna materna, e a lei la piccola è affidata), di tre anni. Ad attivare gli agenti era stata la mamma (compagna del tunisino e figlia della 57enne), che si era rivolta in questura spiegando di essere stata costretta, dietro minaccia, a firmare l’assenso per l’espatrio della minorenne. I due imputati si difendono.