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Vicenza

Ordigno bellico in centro storico: la città verso il bomba-day

La bomba ritrovata in contra' Mure Pallamaio, a Vicenza (Colorfoto)
La bomba ritrovata in contra' Mure Pallamaio, a Vicenza (Colorfoto)
La bomba ritrovata in contra' Mure Pallamaio, a Vicenza (Colorfoto)
La bomba ritrovata in contra' Mure Pallamaio, a Vicenza (Colorfoto)

Era lì sotto da quasi ottant’anni, ma poteva ancora esplodere. Una bomba del peso di oltre 220 chilogrammi, risalente alla seconda guerra mondiale, è stata rinvenuta all’interno di un cantiere per ristrutturare un’abitazione al civico 63 di contra’ Mure Pallamaio, a Vicenza.

 

 

Gli artificieri dell’esercito, chiamati dalla prefettura, hanno effettuato un primo sopralluogo per stabilire come procedere con la bonifica. Le indicazioni del genio guastatori saranno fondamentali per stilare il piano di intervento. I militari cercheranno di creare una “camera di contenimento” per limitare il raggio della zona che dovrebbe essere evacuata durante il disinnesco. Poi la bomba verrà trasportata altrove e fatta brillare.

 

 

Al momento l’ipotesi tenuta in maggiore considerazione è quella di far evacuare la popolazione per un raggio di almeno cinquecento metri, ma non si esclude che si possa arrivare fino a due chilometri. È dunque più che probabile che, durante i prossimi tavoli istituzionali, verrà deciso il bomba-day. Un’operazione molto complessa soprattutto considerando sia l’attuale situazione sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 sia per la vicinanza della casa di cura Eretenia. 

Valentino Gonzato

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