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Comunali

Nel Vicentino ottantamila alle urne per scegliere dieci sindaci

Ci mancava soltanto il solleone. Cielo sereno, temperatura sui 30 gradi: le previsioni meteo promettono per oggi una domenica a tinte estive. Molti saranno tentati di andare al mare o in montagna, più di qualcuno lo farà davvero. Dovranno fare i conti (anche) con il meteo le elezioni amministrative in programma oggi in dieci Comuni vicentini. Questa volta l’appuntamento con le urne si esaurisce in una sola giornata - non c’è la “prolunga” del lunedì - con seggi aperti dalle 7 alle 23 (anche per i referendum), e la variabile meteorologica, da sempre uno dei fattori che incidono sull’affluenza, rischia di essere più rilevante che mai. Anche perché nel corso dei lustri la partecipazione al voto ha fatto segnare un declino progressivo fino al misero 55% di affluenza alle Comunali del 2021 nel Vicentino, quando andarono al rinnovo dodici amministrazioni locali.

Gli 80 mila La chiamata elettorale risuona oggi per circa 80.452 vicentini residenti nei dieci Comuni che sceglieranno i loro sindaci e rinnoveranno i consigli comunali: il più grande è Thiene, con oltre 19 mila elettori, il più piccolo Val Liona, con più di 2.500 aventi diritto. Per i nove Comuni più piccoli risulterà eletto sindaco il candidato che raccoglierà la maggioranza delle preferenze; nel caso di più di due candidati in corsa, basterà la maggioranza relativa per conquistare la fascia tricolore, vale a dire che vince chi prende anche un solo voto più degli altri. Per Thiene, invece, unico Comune con più di 15 mila abitanti, il sistema elettorale è diverso e ipotizza anche il secondo turno: per diventare sindaco occorre avere la maggioranza assoluta dei voti; pertanto, se nessuno dei candidati riesce nell’impresa di incassare il 50 per cento più una delle preferenze, servirà un secondo turno di ballottaggio, in programma il 26 giugno, tra i due candidati più votati.

Le sfide e i numeri In questa tornata elettorale sono in pista complessivamente 25 aspiranti sindaci, dei quali soltanto 6 donne: la parità di genere in questo campo si conferma lontana. Il Comune con più candidati è Thiene, ne conta 5, con in tutto 17 liste a sostegno: c’è attesa per capire chi raccoglierà l’eredità del sindaco Gianni Casarotto - che dopo due mandati è a fine corsa - tra l’assessore uscente Giampi Michelusi e gli sfidanti Manuel Benetti, Giulia Scanavin, Daniele Apolloni e Alberto Ferracin. Riflettori puntati anche su Sarego dove i cittadini sceglieranno a chi affidare il timone dopo i 10 anni a guida pentastellata, primo Comune in Italia conquistato dai grillini nel 2012. Stavolta i Cinque stelle sono confluiti in una civica a sostegno di Flavio Zambon, che se la vedrà con i due candidati civici di destra Jessica Giacomello (area Lega) e Lino Zanin (area FdI). Cambio della guardia certo anche a Villaverla e Sandrigo, dove i sindaci uscenti non possono ricandidarsi, e anche a Schiavon e a Rosà. A Romano la partita è tra l’uscente Simone Bontorin e l’ex sindaca Rossella Olivo. Anche a Marano Vicentino il sindaco in carica Marco Guzzonato ci riprova nella sfida con Vanna Dalla Vecchia e Luca Zanandrea, mentre a Val Liona va in scena il replay di 5 anni fa: il sindaco Maurizio Fipponi ritroverà a sfidarlo Antonio Lazzari. Ma come detto in premessa la sfida nella sfida, per tutti, è quella della partecipazione. E per un Comune lo è in modo totale: a Brendola Bruno Beltrame è l’unico candidato in lizza e sarà eletto solo se andrà a votare almeno il 40 per cento degli aventi diritto (e se otterrà la maggioranza dei voti validi). Lui, al meteo, ci penserà sicuramente.

Marco Scorzato

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