Un pensionato vicentino di 67 anni aveva denunciato la moglie, 64, di averlo spiato. Lei aveva installato sul telefonino del coniuge, a sua insaputa, una app per controllare dove si trovava.
Ogni 5 minuti lei riceveva una mail che le indicava la posizione del marito.
In quel periodo, i due erano ai ferri corti e poco dopo si sono separati. In tribunale, lei ha preferito risarcire una somma al suo ex per farsi assolvere dal giudice per le condotte riparatorie.