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Vicenza

Medie e superiori
A scuola mancano
500 insegnanti

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E' stato un inizio d’anno scolastico più complicato del previsto
E' stato un inizio d’anno scolastico più complicato del previsto
E' stato un inizio d’anno scolastico più complicato del previsto
E' stato un inizio d’anno scolastico più complicato del previsto

VICENZA. Sostegno, matematica, lettere, meccanica. Materie da bollino nero, vere e proprie emergenze per le scuole dove mancano ancora all’appello oltre 500 supplenti. Il conteggio preciso si avrà la prossima settimana quando l’Ufficio scolastico tirerà le fila dell’operazione nomine intrapresa in via sperimentale insieme ad altre quattro province italiane, Lecce, Lecco, Pisa e Brescia (quest’ultima però strada facendo ha rinunciato), ma ad un mese dall’inizio delle lezioni la situazione è ancora critica nonostante siano 2.300 i docenti finora nominati nei posti vacanti, destinati cioè ad incarichi di supplenza.

 

«Alle medie - fa sapere il dirigente dell’Ust, Carlo Alberto Formaggio - i posti scoperti sono ancora 300. Molti non si presentano tanto che all’ultima convocazione su 800 insegnanti chiamati hanno risposto in meno di 200. Anche per il sostegno ci sono circa 100 posti ancora da assegnare».

 

Spia rossa per alcune classi di concorso per le quali trovare un supplente si sta rivelando un’impresa. A cominciare dalla matematica, dove tra città e provincia 50 cattedre risultano senza copertura, per passare a lettere, in particolare italiano storia e geografia, con 25 posti vacanti tra città e provincia. In difficoltà anche le materie tecniche di indirizzo, in particolare modo meccanica, e gli insegnamenti tecnico pratici, i cosiddetti Itp negli istituti tecnici e professionali. 

 

Di segno opposto la situazione dei laureati in filosofia, scienze motorie, lingue straniere, diritto, classi di concorso in esubero che danno del filo da torcere per trovare lavoro. Criticità anche per la scuola dell’infanzia e la primaria: nonostante due convocazioni la percentuale di nomine andate a buon fine si è fermata all’80%. 

 

In tema di personale Ata, Formaggio spiega che il 98% dei posti riservati ai tecnici sono coperti, mentre mancano ancora collaboratori scolastici e assistenti amministrativi: su 2.000 persone convocate gli incarichi assegnati hanno coperto l’85% dei posti liberi, i rimanenti verranno restituiti alle scuole che provvederanno a chiamare singolarmente.

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