«Tamponi? Un 80-90% di noi li fanno. E vengono fuori anche molti positivi». Un’ottima percentuale. Vicenza è fra le prime tre Ulss del Veneto come numero di adesioni agli screening ordinati dal presidente Zaia ai medici di base.
Sono infatti almeno 240-270 dei 305 medici di base dell'Ulss Berica che stanno facendo i test rapidi ai loro assistiti, ai sintomatici o ai contatti delle persone positive. C'è chi è arrivato a farne 12-13 al giorno. Alcuni medici, però, si lamentano. «Ci hanno dato solo 20 tamponi. Troppo pochi». Ma l’Ulss replica: «Abbiamo già mandato tutti i tamponi che avevamo in casa. I primi 50 li abbiamo dati a 102 medici che si erano messi subito a disposizione volontariamente. Venti li abbiamo distribuiti a tutti i 305 medici di base. Ora siamo già alla terza tranche».
I tamponi sono quelli che il commissario Arcuri dovrebbe spedire alla Regione, la quale, a sua volta, provvede, tramite l’Azienda Zero, a girarli alle Ulss.
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