Nell’ultimo anno sono raddoppiate in procura a Vicenza le indagini per maltrattamento di animali, passate dalle 55 del 2018 alle 109 dello scorso anno. Il dato, che emerge dalle segnalazioni trattate in particolare dai carabinieri forestali o inoltrate dalle guardie zoofile volontarie, comprende anche tutti i casi - e sono la maggioranza - di reati commessi da ignoti: quali restano, purtroppo, assai di frequente coloro che abbandonano i bocconi con il topicida lungo le piste ciclabili o nelle aree di sgambamento.
Perlopiù le vittime sono cani e gatti, ma tra le segnalazioni arrivate una riguarda un cavallo che sarebbe stato dopato nel Basso Vicentino per partecipare ad una competizione. Le denunce vengono presentate direttamente dai proprietari, oppure da vicini di casa o altri testimoni.