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Vicenza

Lunotto sfondato e fuga sul monopattino elettrico. Il responsabile si è costituito

Il vandalo ha fatto esplodere il vetro posteriore di un’auto ma è stato fotografato. Oggi un incontro di scuse tra il responsabile dell'accaduto e la vittima.

Aggiornamento: il responsabile si è costituito 

Nella serata di ieri, 2 febbraio, l'autore del gesto si è costituito spontaneamente nella caserma del carabinieri dichiarandosi colpevole e di essere pronto a risarcire i danni provocati all’automobile. Oggi al comando di polizia locale di contra' Soccorso Soccorsetto è avvenuto un incontro di scuse tra responsabile dell'accaduto e la vittima del danno, alla presenza anche del vicecomandante Nives Pillan.

Nella mattinata di ieri una vettura in transito lungo corso Palladio era stata danneggiata da un individuo che ne aveva sfondato il lunotto posteriore fuggendo poi in monopattino. Da subito erano  scattate le indagini anche da parte della polizia locale di Vicenza che, grazie alle foto diffuse a mezzo stampa e alle testimonianze, aveva operato per la ricerca del responsabile.

Lunotto sfondato: caccia ai vandali in centro

Sfondano il lunotto posteriore di un’auto e scappano sui monopattini elettrici. L’inquietante (e inspiegabile) episodio è accaduto ieri mattina in corso Palladio, dove due giovani hanno preso di mira senza alcun motivo apparente un’Audi A3, a poca distanza da palazzo Trissino. La vittima, sotto choc, è comunque riuscita a scattare in tempo con il cellulare una fotografia dei balordi. Il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron, che in quel momento stava uscendo dal Comune, è stato tra i primi a soccorrere l’automobilista. Quest’ultima gli ha subito girato lo scatto e Celebron lo ha inviato alle pattuglie della polizia locale per dare il via alle ricerche dei fuggitivi. L’immagine è poi stata inoltrata anche alle pattuglie delle altre forze dell’ordine per tentare di riuscire a rintracciarli e a bloccarli. 

I balordi in monopattino indossavano il casco

Tutto è successo in pochi istanti. Mancava una manciata di minuti alle 11. L’Audi A3 guidata dalla donna, che proveniva da contra’ Porti, stava svoltando a sinistra in corso Palladio quando è stata raggiunta dai due sconosciuti sui monopattini. Entrambi portavano il casco, una circostanza che non si vede spesso. Anzi. Uno indossava pantaloni grigio scuro e un giaccone bianco e aveva uno zainetto nero. L’altro vestita con pantaloni grigio chiaro e un piumino giallo-viola e portava un borsello a tracolla. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, uno dei due balordi ha colpito con un pugno o un oggetto contundente il lunotto posteriore, mandandolo in frantumi. Dopodiché la coppia è subito ripartita per allontanarsi dalla zona il più velocemente possibile. 

L'assessore Celebron testimone del misfatto

«Stavo uscendo dal Comune e ho visto la signora che si è fermata con l’auto che aveva il lunotto sfondato - racconta Celebron -. Era molto impaurita perché il vetro era praticamente esploso e l’ho assistita, ho tentato di tranquillizzarla. Lei ha fatto la foto a queste due persone che fuggivano in monopattino, che sembrano dei ragazzi. Me l’ha inviata sul telefono e a mia volta l’ho girata alla polizia locale per farli rintracciare. So che poi è stata data anche alle volanti».

Il vice sindaco, così come le altre persone che hanno assistito alla scena, non riesce a darsi una spiegazione: «Non so se lo abbiano fatto per gioco o per qualche altro stupido motivo, ma si sono accorti di aver sfondato il lunotto posteriore dell’auto e a quel punto dovevano fermarsi. Invece, sono scappati».

La foto è stata inoltrata a tutte le forze dell'ordine

La fotografia scattata dalla vittima è un buon punto di partenza per chiudere il cerchio attorno ai due vandali. Le forze dell’ordine potranno inoltre contare sulle immagini girate dalle numerose telecamere che compongono il sistema di videosorveglianza comunale per tentare di risalire ai responsabili di un gesto che non trova alcuna spiegazione. I due balordi indossavano i caschi, ma, grazie all’analisi dei filmati, gli investigatori potrebbero comunque ricostruire tutti gli spostamenti della coppia e trovare qualche video nel quale si vedono anche i loro volti. A quel punto, i vandali potrebbero avere le ore contate. 

Valentino Gonzato

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