Correva l’anno 2016 e il sole di quella splendente ottobrata stava facendo il suo ultimo tuffo nel mare che bacia la riviera romagnola. Le Fiere di Rimini e Vicenza si unirono in un matrimonio d’interesse che molti, alle latitudini beriche, interpretarono come una resa, una svendita: della neonata società Ieg, infatti, via dell’Oreficeria deteneva il 19 per cento mentre il bastone del comando, per quanto ammorbidito da clausole e patti parasociali pesati col bilancino, restava saldamente nelle mani di Rimini e, in...