Visitatore inatteso qualche notte fa, nel cuore di Vicenza. Lo stupore, per questa presenza inconsueta, non ha frenato la prontezza di spirito e l'istinto da segugio di Claudio Galuppo, un lettore de Il Giornale di Vicenza, che si è subito armato di smartphone ed è riuscito a immortalare l'insolito ospite, seguendo anche per un breve tratto il cammino esplorativo sulle orme del Palladio del giovane cervo.
Lo ha visto così calcare gli scenari inconsueti di una città addormentata. Aveva ben poco in comune con i prati che è abituato a frequentare il parcheggio di Santa Corona, completamente libero dalle auto, ma l'animale ha dato l'impressione di riuscire a muoversi con grande disinvoltura e, forse, un pizzico di curiosità, godendo di quello spazio all'apparenza sconfinato. Non contento, ha proseguito poi verso piazza Matteotti, confondendosi fra i palazzi storici, scoprendo un angolo di mondo che, fino ad allora, gli era sconosciuto.
Sicuramente non è un caso che questa presenza si sia materializzata nel cuore di Vicenza proprio quando agli umani è sconsigliato uscire e i dpcm scoraggiano qualsiasi occasione di socialità. E chissà cosa avrebbe voluto dire ai vicentini.