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Vicenza

Linea soft di Rucco. Plateatici esclusi dal divieto di fumo

Fumata nera. I tempi per vietare le sigarette in determinate aree all'aperto non sono ancora maturi. O meglio, i tempi lo sarebbero anche visto che l'amministrazione comunale ci sta già lavorando, un po' meno la linea di azione.

L'ordinanza anti-sigarette sembrava ormai cosa fatta. Il testo, come spiegato dall'assessore all'ambiente Simona Siotto, era infatti pronto e definito, frutto tra l'altro di diverse revisioni, dal momento che si contano tre diverse bozze. L'ultima versione presentata da Siotto includeva nel divieto parchi storici, parchi gioco, pertinenze dell'ospedale e delle strutture di cura, scuole e anche plateatici dei bar, che erano invece stati esclusi dalla prima versione.

Ma è proprio qui che il sistema si dev'essere inceppato. Anche perché non è difficile immaginare come, in una fase delicata come quella attuale, una simile prospettiva possa aver generato più di qualche malumore tra la categoria dei gestori dei locali. Niente firma quindi, per il momento, anzi, ulteriori approfondimenti e riflessioni. Ad intervenire è il sindaco Francesco Rucco, cui spetterà una volta trovata la quadra dare il via libera finale al testo.

«Ho sempre detto di essere contrario a misure coercitive che riguardassero i plateatici - chiarisce - abbiamo fatto le opportune valutazioni e come dissi già in consiglio comunale, il divieto non riguarderà i plateatici. Stiamo facendo le verifiche tecniche e legali e poi faremo un passaggio in giunta per condividere il testo, che riguarderà probabilmente luoghi come le aree pubbliche a ridosso degli ospedali e delle strutture di cura, parchi pubblici e anche fermate del bus, per evitare assembramenti».

 

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