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Vicenza

Le dosi arrivano in ritardo: vaccinazioni ferme per due ore in Fiera

Le persone in coda all'esterno della Fiera in attesa del vaccino (foto Colorfoto/Francesco Dalla Pozza)
Le persone in coda all'esterno della Fiera in attesa del vaccino (foto Colorfoto/Francesco Dalla Pozza)
Le persone in coda all'esterno della Fiera in attesa del vaccino (foto Colorfoto/Francesco Dalla Pozza)
Le persone in coda all'esterno della Fiera in attesa del vaccino (foto Colorfoto/Francesco Dalla Pozza)

Giornata di passione al punto di vaccinazione anti-Covid allestito in Fiera a Vicenza, dove questa mattina sono tornate a formarsi lunghe code. Da quanto pare, a mandare in tilt le prenotazioni è stato il ritardo con il quale sono arrivate in città le dosi previste. All'esterno del padiglione tante le persone rimaste in attesa, per lo più over 60. Uno stop forzato sfociato in proteste e malumori per un disagio durato un paio d'ore al termine delle quali la situazione è tornata quasi alla normalità, anche se i ritardi accumulati hanno fatto sì che le somministrazioni slittassero in avanti e chi si era prenotato per le 11 venisse vaccinato verso le 12.30.

 

Nel frattempo l'Ulss 8 Berica ha comunicato che inizierà prima del previsto - già da sabato 8 maggio anziché dal 24 maggio - la somministrazione delle seconde dosi di vaccino anti-Covid per gli insegnanti. L'azienda spiega in un nota che «il livello delle scorte già raggiunto consente di accorciare l’attesa inizialmente prevista: questo permetterà di completare in anticipo la messa in sicurezza di questa categoria e allo stesso tempo di non interferire con l’impegno di molti insegnanti per gli esami di fine anno scolastico».

Tutti gli insegnanti che hanno ricevuto la prima dose - circa 13 mila nell’Ulss 8 - saranno convocati per il richiamo tramite e-mail o sms, con l’indicazione del nuovo giorno e orario per la vaccinazione. Secondo le direttive del Ministero della Salute e degli organismi tecnici nazionali ed europei, la seconda dose sarà somministrata con il medesimo vaccino utilizzato per la prima, dunque con il siero di AstraZeneca. «Nella ridefinizione dell’agenda - precisa la nota -, saranno comunque rispettate le indicazioni della scheda tecnica sull’utilizzo del vaccino, che indica una distanza di almeno 63 giorni dalla prima dose per garantire un livello di protezione efficace: pertanto sabato 8 maggio sarà somministrata la seconda dose agli insegnanti che avevano ricevuto la prima dose il 1 marzo, e così via».
 

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