Lavori al Menti
Addio ai seggiolini
si rifanno i bagni

VICENZA.Tutti in piedi allo stadio Menti. Era stata definita un’operazione necessaria, obbligatoria, improcrastinabile «sia per normative che per l’arrivo dell’Under 21» ma, a 12 mesi di distanza dall’annuncio, si registra il (non inaspettato) dietrofront: l''intervento di posizionamento dei seggiolini in curva Sud e Nord è stato annullato; i soldi, 200 mila euro, saranno utilizzati per sistemare i bagni. «Abbiamo capito che ai tifosi non piacciono». Le parole sono di Umberto Nicolai. L’assessore alla formazione annuncia così lo stop al lavoro. Intendiamoci, non è che l’operazione sia stata cestinata solo per questioni di “gradimento”, «qui - aggiunge Nicolai - ci sono anche questioni legate alle norme. Da una parte non c’è stata più l’obbligatorietà imposta dalla Lega di B». E dall’altra, non avendo più gli Europei Under 21 (la Figc ha scelto Trieste e non Vicenza come ultima delle sei sedi nelle quali si giocherà il torneo nel 2019) «non è più necessario adeguare l’impianto». Ciò non significa che il Menti non finirà sotto i ferri. Al di là della sistemazione del settore disabili e dell’arretramento delle panchine (vedi a lato), con i soldi risparmiati, palazzo Trissino avvierà la riqualificazione dei bagni e delle luci esterne. «I servizi igienici sono in pessime condizioni. Dunque, giusto risparmiare sui seggiolini, visto che chi frequenta la curva sa bene che non era una soluzione gradita dai tifosi, e meglio investire i soldi nei bagni», interviene il capogruppo del Pd Giacomo Possamai.