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Criminalità

Ladri scatenati nei garage: distrutta una vettura. «Maddalene dimenticata»

I danni provocati all’interno del garage alla Ford Fiesta, che è stata vandalizzata
I danni provocati all’interno del garage alla Ford Fiesta, che è stata vandalizzata
I danni provocati all’interno del garage alla Ford Fiesta, che è stata vandalizzata
I danni provocati all’interno del garage alla Ford Fiesta, che è stata vandalizzata

«Siamo esasperati da questa situazione. Più volte, negli anni, un po’ tutti qui in zona abbiamo subito furti. Ci siamo lamentati con l’amministrazione, ma senza ottenere nulla. Anche qui a Maddalene servirebbero le telecamere, almeno come deterrente, e invece nessuno ci ascolta. Non è solamente il centro a dover essere protetto, ma anche i quartieri. Non vogliamo essere cittadini di serie B». Barbara Sardena, 47 anni, è arrabbiata. Nel giro di due notti, una banda di predoni ha colpito due suoi garage della palazzina di strada Pasubio dove abita; altre rimesse sono state visitate dai ladri, e in qualche caso il furto è andato a segno, in altri i malviventi hanno solamente manomesso la serratura del basculante. «Non solo: dove non hanno trovato nulla di valore hanno danneggiato quello che c’era all’interno. È accaduto con la mia Ford Fiesta, che è stata vandalizzata». Le fotografie sono eloquenti: infranti il lunotto, il parabrezza, i finestrini laterali, le luci dei fanali; sulla carrozzeria sono stati sversati degli acidi, che l’hanno rovinata. «Purtroppo ho deciso di rottamarla, non vale i 6-7 mila euro di danni che mi hanno provocato».

Sardena, che ha sporto denuncia in questura, ha scoperto che i soliti ignoti hanno colpito anche i danni delle famiglie Pieroni e Giordano. «Ma è un continuo - riferisce - non passa settimana che qualcuno qui a Maddalene non si lamenti dei furti in casa o nei garage. È una situazione non più sostenibile, anche perché non ci sentiamo ascoltati». Nel suo caso i banditi si sono comportati in maniera singolare. La prima notte hanno cercato di entrare in un garage, senza riuscirvi; per questo la vittima ha spostato delle sbarre metalliche a protezione. I predoni la notte successiva sono entrati in entrambi, rimuovendo le sbarre che sono state trovate da qualche vicino più avanti, nei pressi di un altro basculante rotto per compiere una razzia. I residenti si sono lamentati delle sparizioni di arnesi da lavoro e biciclette, ma soprattutto dei danni subiti: c’è stato un via vai di fabbri in zona per aggiustare o sostituire le serrature rovinate dai ladri, che in questo caso le avrebbero forzate (non sono stati trovati i consueti buchi per girare la maniglia dall’interno).

«In passato abbiamo cercato di metterci in contatto con il sindaco, abbiamo segnalato che il quartiere non è sicuro come in passato, e che servirebbero delle telecamere di sorveglianza - conclude Sardena, che parla anche a nome del vicinato -. Lo stesso abbiamo cercato di fare con l’amministrazione di condominio, ma senza esiti. Dover rottamare una vettura che, per quanto datata, funzionava bene e mi era fondamentale rappresenta davvero una sconfitta. Per fortuna riuscirò a comprarne un’altra, ma non si può accettare di vivere in balia di balordi che, per portare via qualche spicciolo, rovinano la vita alle persone. Bisogna reagire». 

 

Diego Neri

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