<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Maltempo

La Regione chiede
lo stato d'emergenza
dopo il nubifragio

.
Grandine a Bassano e a Tretto di Schio (foto Facebook Lisa Fabris e Monica Calgaro)
Grandine a Bassano e a Tretto di Schio (foto Facebook Lisa Fabris e Monica Calgaro)
Maltempo nel Vicentino

Bombe d’acqua e colate di fango e sassi hanno colpito oggi, con un nuovo forte episodio di maltempo, la provincia di Vicenza. Situazione difficile in particolare a Piovene Rocchette, invasa da un fiume di fango e detriti.

Nel pomeriggio il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in costante contatto con il Sistema regionale di Protezione civile ha provveduto a firmare un nuovo decreto sullo Stato di Crisi e la richiesta dello Stato di Emergenza che rimane aperto in considerazione delle previsioni meteo per contemperare eventuali nuove situazioni che si dovessero ulteriormente verificare. 

 

Oggi nell’arco di due ore, tra le 13 e le 15, violenti temporali hanno spazzato l’intera provincia berica, con grandinate che hanno interessato il bassanese e altri paesi della fascia pedemontana. Oltre una cinquantina le richieste di intervento giunte al 115. Nubifragi, con fulmini e grandinate, hanno interessato i comuni dell’Alto Vicentino come Schio, Thiene e Santorso (TIMONCHIO: GUARDA IL VIDEO).

Nel Bassanese sono ora in quantificazione i danni alla colture. Colpiti anche l’Altopiano dei Sette Comuni, nelle zone a sud del comune di Lusiana Conco e il Basso Vicentino nei comuni di Nanto e Castegnero. Numerosi le chiamate e gli interventi dei vigili del fuoco dei vari distaccamenti della provincia berica.

 

 

Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione ha emesso un avviso di criticità, valevole fino alle 8 di domani. 

Lo Stato di attenzione (allerta gialla) per criticità geologica e idraulica sulla rete secondaria è dichiarato sui bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta Bacchiglione Alpone, Adige Garda Monti Lessini.

 

Per la sola criticità idraulica sulla rete secondaria, lo stato di attenzione riguarda i bacini Basso Piave Sile Bacino Scolante in Laguna, e Livenza Lemene Tagliamento.

Lo stato di attenzione rinforzata rimane in vigore nell’area della frana di Borca di Cadore, in provincia di Belluno.

Suggerimenti