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Vicenza/Montecchio

La polizia sale in cattedra contro bullismo e violenza di genere

Gli esperti della questura di Vicenza hanno incontrato insegnanti e studenti dell'istituto Ceccato di Montecchio

Nella mattinata di martedì 21 marzo, nell’ambito delle iniziative della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è Amore”, gli esperti della Divisione Anticrimine della questura di Vicenza hanno incontrato insegnanti e studenti dell’istituto “Silvio Ceccato” di Montecchio Maggiore.

L’iniziativa ha destato molto interesse tra i ragazzi, i quali hanno partecipato attivamente all’incontro pubblico, interagendo assieme agli insegnanti. Le tematiche trattate vertevano sulla violenza di genere e sono stati illustrati i principali strumenti di prevenzione di competenza del questore con particolare attenzione agli ammonimenti per stalking, violenza domestica e cyber bullismo.

Nell’ambito della campagna promozionale in argomento è stata sottolineata l’importanza dello strumento di prevenzione dell’ammonimento, tant’è che lo scorso anno sono stati emessi 45 provvedimenti e nessun destinatario è stato recidivo. Che questo strumento di prevenzione abbia una valenza significativa lo testimoniano anche gli stessi dati statistici, tant’è che il questore di Vicenza, nei primi mesi del 2023, ha già emesso 31 ammonimenti, a riscontro del fatto che sempre più, tra le vittime ed i loro assistenti legali e psicologici, vi è la presa di coscienza di quanto un rapido intervento in via amministrativa possa rappresentare un efficace deterrente per chi si è reso responsabile di questi odiosi atti criminali. E proprio in questo contesto, la questura di Vicenza ha sottoscritto un Protocollo di collaborazione con l’Associazione ARES al fine di indirizzare i maltrattanti verso un percorso di recupero e di presa di coscienza del disvalore delle proprie azioni.

«Queste iniziative della Polizia di Stato, a diretto contatto con gli studenti e gli insegnanti, sono fondamentali per trasmettere un messaggio di vicinanza delle Istituzioni alle vittime del bullismo e della violenza di genere, al fine di rassicurarle sul fatto che non sono lasciate sole, e che per questo motivo non devono aver timore di denunciare quanto da esse subìto – ha evidenziato il questore Paolo Sartori –. Sul fronte della prevenzione è fondamentale far conoscere a tutti, a partire dai nostri ragazzi, quanto odiosi siano determinati atteggiamenti criminali, e come uno strumento efficace a disposizione delle vittime, quale l’Ammonimento del Questore, possa permettere di intervenire rapidamente in fase preventiva nell’intento di evitare che comportamenti persecutori possano sfociare in eventi assai più tragici».

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