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L'idea

La "gara" di mozziconi. «Ogni 5 chili un albero»

Dai mozziconi non nasce niente, soprattutto se buttati in giro. Giocando un po' di fantasia, però, anche dai resti delle sigarette può derivare un vantaggio per la città. Se vengono raccolti, s'intende. A lanciare la sfida è Plastic free: raccogliere quanti più mozziconi possibile per vederli trasformati in alberi. Con una unità di misura già definita: una pianta nuova di zecca da posizionare nel capoluogo ogni cinque chili di filtri di sigaretta raccolti. «E se si considera che un mozzicone pesa circa un grammo, si capisce che la partita è interessante», sottolinea Roberto Longo, referente vicentino dell'associazione ambientalista.

La data per mettersi in gioco è già in agenda, il 29 maggio, in occasione della prossima giornata ecologica organizzata dal Comune e dedicata alla mobilità sostenibile. Come per gli altri appuntamenti, sarà presente anche Plastic free per la pulizia del centro storico, con base operativa dalle 8 alle 18 a Campo Marzo. Lì sarà il punto di riferimento per chiunque vorrà contribuire a regalare alla città un po' di verde in più e un po' di sporcizia in meno. «Come associazione - ricorda Longo - siamo impegnati nella pulizia del territorio e nelle iniziative di sensibilizzazione sulla tutela dell'ambiente e il corretto smaltimento dei rifiuti. Stavolta proviamo a fare un passo ulteriore, affiancando al lavoro di bonifica anche quello di un arricchimento del patrimonio arboreo, trasformando i rifiuti in materiale di scambio per ottenere delle piante. Non è impossibile pensare di arrivare a una decina di alberi». Che significherebbe 50 chili di mozziconi raccolti da terra nell'arco della giornata. Impossibile? «L'anno scorso - ricorda Longo - in tre ore ne sono stati raccolti 21 chili, e questa volta andremo avanti anche il pomeriggio. Non è un obiettivo irraggiungibile, purtroppo, perché a terra ce ne sono molti».

Chiunque può dare il proprio contributo, contattando l'associazione «e dedicando il tempo che potrà». Una sorta di maratona ambientale o di staffetta, che dir si voglia. Le piante, a fronte dei mozziconi raccolti, saranno donate da Beleafing, start up di consulenza per progetti di forestazione urbana, diffusa e partecipata, avviata da Emiliano Vettore e Diego Pellizzaro.

La stessa società è in contatto anche con il gruppo spontaneo di cittadini "Alberi felici Vicenza", lanciato sempre da Longo, e la collaborazione porterà il 15 maggio al secondo appuntamento al parcheggio Cricoli per completare la piantumazione perimetrale, dopo il primo atto andato in scena lo scorso inverno. Dopo il primo intervento di sistemazione delle fioriere e delle aiuole interne, con la posa di elementi verdi "adottati" ora dai cittadini, è prevista infatti «una fornitura di circa sessanta piante da 80-90 centimetri di carpino bianco donate da Beleafing», precisa Longo. Per completare l'intervento lungo il perimetri ne serviranno circa un centinaio «ma proseguiamo per step».

Si tratta, come detto, di un'iniziativa partita dal basso, nell'ambito dei patti di collaborazione tra Comune e cittadini. Il 15 maggio, per questa seconda giornata, è prevista anche la partecipazione dei giovani cantori della scuola di musica Pueri Cantores diretti dal Maestro Roberto Fioretto. «Una partecipazione accolta a braccia aperte, è un bel segnale». 

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