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Raccolta fondi per l'Ulss7

La forza del dono
per sostenere
i nostri ospedali

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L'emergenza continua ad alimentare il motore della solidarietà. Dopo la raccolta fondi AiutiAMOVicenza, a favore dell'Ulss 8, Il Giornale di Vicenza e Tva Vicenza, assieme alla conferenza dei sindaci dell'Ulss 7 lanciano una nuova campagna per gli ospedali della Pedemontana. L'iniziativa "Aiutiamo i nostri ospedali", promossa con la Fondazione di Comunità Vicentina per la qualità della vita, punta a sostenere i tre ospedali di Bassano, Asiago e Santorso di fronte all'emergenza coronavirus. La campagna ha lo scopo di aiutare l'Ulss 7 nell'acquisto di dispositivi utili a fronteggiare le urgenze.

 

«Siamo mezzi di comunicazione diffusi in tutta la provincia - spiegano il direttore del Giornale di Vicenza Luca Ancetti e il direttore generale di Videomedia Tva Francesco Nicoli -. Per questo, dopo l'iniziativa per l'Ulss 8, sosteniamo un'analoga raccolta fondi per gli ospedali dell'Ulss 7, affiancando i sindaci del territorio. Il Giornale di Vicenza e Tva garantiranno quotidianamente la rendicontazione della raccolta, tenendo aggiornati i cittadini sui progetti a favore dei quali saranno spesi i fondi raccolti. Siamo certi che così come l'iniziativa per l'Ulss Berica ha incontrato grande successo, anche questa intercetterà la sensibilità e il senso di solidarietà dei vicentini, sapendo che ogni euro donato andrà a favore di ognuno di noi perché sosterrà l'attività degli ospedali. In questo momento si tratta del migliore supporto che si possa dare a medici e infermieri, in prima linea per combattere il Covid- 19».

 

«Facciamo appello alla generosità dei nostri cittadini per sostenere gli ospedali e la nostra Ulss che stanno lavorando con grandissimo impegno - dicono i sindaci di Bassano Elena Pavan, Asiago Roberto Rigoni Stern e Santorso Franco Balzi -. Da più parti si era manifestato il desiderio di sostenere le nostre strutture e ora potremo farlo aiutando tutti insieme gli ospedali che stanno vivendo momenti di difficoltà e gli operatori sanitari che si stanno impegnando al massimo per la nostra comunità».  

Matteo Carollo

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