Giusy Zenere cerca la mamma biologica. Durante la puntata inaugurale dello rubrica “Dna” di “Live – Non è la d’Urso” andata in onda domenica in prima serata su Canale 5 l’attrice e comica vicentina ha raccontato nello studio di Barbara d’Urso la sua ricerca cominciata dopo la scomparsa della madre adottiva, Cleofe, mancata a 100 anni e quattro mesi. «È stata proprio lei, sul letto di morte, a esortarmi a cercare la mia mamma biologica», racconta Giusy, che ha raggiunto la notorietà vincendo più edizioni dell’iconico programma “La sai l’ultima?”.
Una ricerca che è partita da poche notizie. Adottata all'età di 2 anni, Giusy ha trascorso i suoi primi diciotto mesi di vita nell'orfanotrofio di Treviso, chiuso nel 1985. «Mia mamma biologica mi ha lasciato quando aveva 18 anni, io ora ne ho 55 mentre lei dovrebbe averne 73, e il papà, che ne aveva 22 anni all'epoca, ora ne avrebbe 77. Lo so perché in una carta che viene dall'istituto c’era scritto “madre di 18 anni” e “padre di 22 anni”, e questo è tutto quello so di loro. Non si sa neanche bene se sono nata in ospedale o portata là dalla “levatrice”. Pochi giorni dopo è però certo che il tribunale mi dava il nome di Giuseppina».
La verità, dopo la puntata, potrebbe essere un po’ più vicina. «Ha chiamato una signora che dice di essere stata infermiera negli anni dell’istituto. Se prima o poi dovessi arrivare a mia madre biologica la prova determinante sarebbe il Dna».